Definiti "brani di un sogno voluttuoso" dalla storica dell'arte Stefania Crepaldi, gli erotoplasmi sono i tremuli ritratti di bellissime donne fantasma, avvinghiate alla vita e al ricordo, indelebile e dolcissimo, dei suoi piaceri.
La serie di immagini è divisa in due "famiglie", che seguono due differenti approcci e ricerche: la prima pone l'accento sui cromatismi e sul loro rapporto con il buio, la seconda utilizza quasi esclusivamente le scale di grigi e forti contrasti luminosi.
Le immagini della serie "erotoplasmi" sono stampate in edizione limitata (5 copie numerate)