Patrizio Marafini
Conversazioni Grafiche
Patrizio Marafini - conversazioni grafiche
a cura di
Vincenzo Scozzarella
interventi di
Rodolfo Carelli
Leone D'Ambrosio
3 / 18 novembre 2018
Vernissage sabato 3 novembre ore 18:00
orario galleria --> martedì / domenica 10:00 - 13:00 / 16:30 - 19:30
Ninfa, la città perduta nella palude dal Medioevo e ritrovata in forma di giardino nel 900, è il punto di partenza della recente ricerca artistica di Patrizio Marafini.
Questo luogo, dove il paesaggio incontra e si intreccia con la vita degli uomini in un equilibrio incantato, è pieno di riflessi e profonde risonanze. Natura, storia ed epoche diverse si fondono in un mobile piccolo territorio, abbracciato dalle acque, percorso da suoni remoti e da passi di viandanti di ieri e di oggi. Non stupisce che Ninfa diventi una piccola patria dell'anima per chi l'abbia una volta visitata e vissuta; come gli antichi resti di torri e chiese emergono in mezzo alla vegetazione raccontando storie; come le piante rare e i fiori più gentili curati da mani umane illuminano la natura selvaggia dei luoghi generando bellezza; così gli echi di questo magico "hortus conclusus" riaffiorano nella voce di poeti ed artisti, costruendo altre immagini, altre città e nuovi giardini, altre “Ninfe possibili”.
Patrizio Marafini si lascia illuminare da lontano, da questo magico luogo, procedendo nella ricerca della sua “ninfa Possibile” a partire da impulsi gestuali immediati e primari, appena suggeriti da un'atmosfera o da un riflesso; per questo il suo soggetto, la piccola città perduta nel verde, appare isolata, vista da lontano, in una estrema sintesi visiva. Marafini sembra come cercare quel distacco dalla rappresentazione della realtà che porta alla costruzione di un immagine autonoma da tutto, quasi astratta ma vitale e forte. Il mezzo scelto è l'incisione, con i suoi passaggi tecnici obbligati, le sue sovrapposizioni, le azioni dagli esiti parzialmente imponderabili, il tempo di decantazione della spinta grafica iniziale, favorisce questo processo di filtraggio della visione, e la costruzione di un dato visivo autosufficiente.
Ninfa è il punto centrale da cui partono i rapidi segni vertiginosi; da qui si aprono spazi enormi anche nel piccolo formato dell'incisione, dove i graffi nervosi suggeriscono il continuo cangiante fluire di un paesaggio in divenire, come ridisegnato dallo scorrere dell'acqua. Sopra ogni cosa la profondità di un cielo amplissimo e pesante che restituisce l'aleggiare dell'ignoto.
La visione proposta dal Marafini è quasi un idillio serale: Ninfa appare come cullata dal profilo increspato dei Lepini, lambita dalla linea del mare, coperta da un cielo vasto e immobile, assorta in pensieri di distaccata serenità. “La Ninfa di Patrizio Marafini è sacra e pagana, sospesa tra cielo e terra”, entra in sintonia con l'acqua, elemento simbolico che richiama alla vita, per essere un tutt'uno. Nella ricerca della tranquillità, questa Ninfa si fa testimone di emozioni e sensazioni, trasmette silenzio, anche se tra la lavanda viola, le eriche e le peonie, i meli e i ciliegi da fiore, non s'ode un fruscio di vento, neanche di una foglia, ma solo l'armonia di una fissità nascosta nella vita che eppure esiste.
Patrizio Marafini richiude il ventaglio delle possibilità e delle evocazioni: In un distillato personale, potente e libero nasce la sua incisa essenziale luminosa Ninfa Possibile.
sabato 3 novembre 2018
Via Regina Elena 5 - Sabaudia - Latina - Italy
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto