I girasoli mi hanno guardata

ACRILICO - MATERICO, TELA, 2024

L’OPERA “I GIRASOLI MI HANNO GUARDATA!” - 2024 

appartenente alla serie intitolata “TERRA” mira a trasmettere un’esperienza emotiva e fugace

piuttosto che una rappresentazione dettagliata del paesaggio.

Questo approccio nasce dal desiderio di condividere con lo spettatore un momento emozionale

creando un legame emotivo che va oltre la mera osservazione visiva ed è evidente nella scelta del

titolo: “I girasoli mi hanno guardata” e nella narrativa legata alla creazione dell’opera: “Una mattina

percorrevo la strada alla guida della mia auto e all’improvviso ho notato un campo di girasoli che

erano girati verso di me così ho avuto la sensazione che mi stessero guardando”.

La sensazione di nostalgia e la volontà di evocare un ricordo personale sono elementi chiave per

coinvolgere emotivamente il pubblico portandolo a immergersi più profondamente nell’esperienza

artistica.

Il dipinto è realizzato con la tecnica dell’acrilico materico, eseguita con pennellate e spatolate veloci,

che con le tonalità di giallo e verde crea un effetto visivo e tattile evocando l’immagine di un campo

di girasoli, dando un’impressione fugace e dinamica, come se fosse stata vista di sfuggita mentre si

passava.

Questa serie, intitolata “TERRA”, esplora la connessione tra l’essere umano e la natura, evidenziando

il ruolo centrale che essa gioca nella nostra vita emotiva e spirituale.

I girasoli simboleggiano la vitalità, la gioia e la rinascita, oltre a riflettere il ciclo continuo della vita,

l’opera suggerisce una riflessione sull’interconnessione tra gli esseri umani e l’ambiente che ci

circonda, invitando lo spettatore a contemplare il proprio rapporto con la terra e il mondo naturale.

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