Compagni seconda parte

Esistere, 2010

Eppure,
in quell'attimo che è la vita,
quanti strani compagni,
tanti stupendi bambini,
i nostri figli
che sono la nostra morte.
Ho visto le formiche
farsi la guerra,
rapire da un'altra tana
le larve altrui
per ottenere schiavi.
Capaci di organizzati assedi,
imboscate,
genocidi,
hanno invaso con un dubbio
la dura ed alta colonna del
del mio pacifismo,
nel Gioco delle Grandi Cose.
In un giorno particolare,
ho letto,
migliaia di fuchi
volano nel limpido celeste,
perchè alcuni sublimino
amore e morte
per la continuazione
dell'intelligente specie.
Ho incontrato
la sezione aurea
che sfida gli dei
che lei soltanto conosce.
Un canto religioso,
uno etnico,
uno banale,
s'innalzano verso un basso
o un alto
a noi sconosciuto.
Tutti gli strumenti
evocano un'invisibile cattedrale,
le cui mura
sono di stelle.
Mi domando tante cose
sull'Autore di un tale software,
così sofisticato,
misterioso,
da poter permettere
l'emergere di questi segni
da quell'iniziale abisso.
Siamo fatti di magici zero e uno
provenienti da lontana galassia?
Che origini avrebbero
questi matematici Dei?
Siamo uomini
con in mano di nuovo
un altro infinito. Franco Ingrassia 08-04-2011

Informazioni generali

  • Categoria: Poesia
  • Eseguita il: dicembre 2010

Informazioni tecniche

  • Stile: POETICO.
  • Supporto: Esistere

Informazioni sulla vendita

  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA51158
  • Archiviata il: 08/04/2011

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