Svegliarsi
Il tempo, 2005
Quando la statua mia di marmo
sarà nel regno dello Scultore,
dove vivono i senzatempo,
si sveglierà ape,
fiore, ramo,
forgiato ferro,
cavallo nella battaglia
tra gli orologi
dalle lancette immobili
e l'incessante Scrivano
che tutto disfà.
Durante una tregua,
la luminosa rugiada
rapirà
l'anima mia
nei mille mondi
delle sue semisferiche gocce.
Allora non saprò chi sono,
ancor meno chi ero.
L'altro suicida
appena dopo lo specchio,
l'io conservato dallo stesso,
segreta immagine
scomparsa alla vista,
lascerà il mio nome,
la cenere del fuoco
mia fragile antenata,
l'attimo che vissi,
i figli che il cielo
mi ha donato,
il tempo dei non nati,
i miei sacri gabbiani,
nel bianco rigo,
nel sogno
di leggendario guerriero,
in una notte di futuro poeta.
F.I.
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
- Eseguita il: aprile 2005
Informazioni tecniche
- Stile: versi liberi
- Supporto: Il tempo
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA21135
- Archiviata il: 05/07/2009
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