l'Occhio di Dio

Pittura acrilica e smalto, Tela, 2024

Più lo guardo più sorrido, mi mette allegria, mi fa strano osservarlo.
Quando non lo guardo e penso a questo dipinto devo mettermi davanti per osservare, per mettere a fuoco, per cercare..... che cosa? ehhh bella domanda ! non lo so !
Gli occhi, o meglio , la mente attraverso  gli occhi cerca un particolare un punto dove posare lo sguardo e capire, definire, e riconoscere qualche cosa di conosciuto.
Ho difficoltà a compiere questa semplice azione atrovare dove posare lo sguardo, anche riuscendo, per pochi secondi immediatamente vengo attratto da un altro particolare , che non c'è.
Come se lo stesso non volesse permettermelo e trovo che sia fantasticata questa capacità del dipinto.
Azzardo, neanche più di tanto, nel dire che è magnetico!
Tuttavia c'è stata un esperienza vissuta che mi ha portato a visualizzare l'Occhio di Dio.
Certo, è la mia personale visione.
Mentre osservo questo dipinto mi riesce bene sorridere, è un sorriso di stupore, di incredulità, intuisco e ricevo amore in questo momento una sorta di, per cosi dire, approvazione per ......? l'impegno, il coraggio,la fiducia, la crescita, la follia....Lo osservo ancora e scrivo, rileggo ciò che ho scritto se corrisponde  o si avvicina alla realtà di questa opera.Ho dei dubbi sull'interpretazione perchè, forse, domani focalizzando un altro "particolare" potrbbe darmi un altro spunto interpretativo.Allora mi volto verso il dipinto e sorrido, sorrido stupito d'aver con me l'Occhio di Dio, il mio.Pensando che avessi finito di commentare, sapendo di aver usato colori speciali, una volta giunta la notte, spente le luci, prende vita illuminandosi. E' uno spettacolo!

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