Atlante dell'arte contemporanea 2020 DeAgostini
.....nel suo periodo creativo alterna periodi di fervida produzione a momenti di profonda riflessione, delineano le tappe di un fare pittorico che assorbe e intreccia la vita emotiva del toscano. Constantemente aperto a nuove forme di ispirazione frequenta lo studio della pittrice spagnola Mari Carmen Mur, grazie alla quale si apre uno stile sempre piu personale non ascrivibile a scuole o movimenti.La nascita dei suoi 3 figli, la scoperta di un nuovo ruolo di padre, portano Baldazzi a riavvicinarsi con animo nuovo alla pittura. Egli sceglie di diventare un artista impegnandosi ad esprimere attraverso le sue opere idee represse accantonate nel corso della sua vita. La ripresa è però faticosa a tal punto da influenzare la nascita di un "periodo nero", come afferma lo stesso, durante il quale affina la sua tecnica aprendosi ad un stile "dark". S i tratta di una parentesi breve, che tuttavia da vita a quadri agitati, composizioni confuse e vorticose, espressioni di malessere e inquietudine..... IL cromatismo tornerà nelle sue tele in cicli come quello dei Dodici Apostoli (2016). Artista creativo e poliedrico si esprime oggi con tinte forti e colori contrastanti, ricorrendo a smalti e acrilici fosforescenti. La sua particolare vena creativa lo spinge a utilizzare, come supporti pittorici, strumenti eterogenei di uso uotidiano: compensato, tessuti, polimeri, gesso. Le sue ultime creazioni giocano su cromatismi antinaturalistici e rappresentazioni essenziali. Si cela una ricerca verso la conoscenza del mistero della vita e in definitiva delle corde più impalpabili e misteriose dell'animo umano: un'analisi gia avviata nel 2015 con due bellisime opere, Verità nascoste e Dualismo. lL pennello risponde al solo linguaggio dell'anima, traducendo in linee e forme dalle texture vibranti una ricerca estetica dove l'arte diventa specchio dello spirito. L'artista riesce, attraverso la pittura, a dotare di un' anima le proprie percezioni emotive, a rendere tangibili i timori e le sue intime visioni oniriche. La genesi dell'opera diventa cosi un processo catartico di liberazione e purificazione dei propri stati d'animo. Lo stesso cosi definisce l'entita della sua poetica: "una volta che inizia un opera il mio spirito, guidato e protetto dall' intelligenza universale qualunque essa sia, danza di felicità perchè finalmente sono sulla strada per sbarazzarmi delle menzogne. Ciò che non sono si dissolve, ciò che sono viene alla luce. La mia vita, la mia storia, la mia arte tra le dita". La curatrice Rosi Raneri cosi descrive la produzione del nostro: Una ricerca analitica, schematica e imprevedibile al tempo stesso, dove il colore diventa corposo e si mostra in cromie accese. In cerca di verità assolute, di rapporti geometrici, di incastri, echi, richiami e circolarità,. volte a suggerire ulteriori dimensioni spazio temporali.
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