TRANSUSTANZIAZIONI

INCHIOSTRO SU CARTA, CARTA, 2024

All'interno del labirinto della realtà, l'opera metafisica intitolata "Transustanziazioni" si manifesta come un enigma visivo, dove simboli antichi si mescolano armoniosamente con quelli futuri in una melodia infinita di significati intricati.Gli occhi dell'osservatore si smarriscono nelle profondità dell'immaginario, dove le spine sacre si intrecciano con il monolite dell'evoluzione, portatore di una componente di sopraffazione che richiama la violenza primordiale e sussurra segreti dell'eternità attraverso la trama dell'esistenza.Il volto di Cristo, estratto dalla Pietà di Michelangelo, assume la forma di una maschera senza tempo, una soglia che sfida la linearità del tempo, consentendo al sacro e al profano di intrecciarsi in un abbraccio enigmatico.In questo scenario metafisico, la realtà si dissolve, trasformando il quadro in una finestra attraverso la quale l'osservatore è invitato a esplorare gli intricati meandri dell'anima umana, alla ricerca di significati più profondi e celati nell'oscurità dell'esistenza.Con molta attenzione, l'opera metafisica armonizza elementi iconografici provenienti da epoche e contesti diversi, creando una sinfonia di motivi spirituali di notevole suggestione.La presenza della scimmia, danzante accanto a uno scheletro, evocato dalla scenografia di "2001: Odissea nello spazio", aggiunge uno strato surreale, spingendo a una riflessione profonda sulla persistente tendenza dell'umanità alla violenza, incisa nel tessuto eterno del tempo.Il culmine visivo dell'opera si raggiunge con la rappresentazione della bomba a mano, in bilico nel suo momento cruciale, sospesa sopra il sacro Graal che custodisce il sangue di Cristo.La delicata mano femminile che ne toglie la spoletta crea una tensione vibrante, proposta con acume critico sulle conseguenze devastanti legate al potere umano.La complessità simbolica e l'interdipendenza degli elementi offrono spunti per un'analisi filosofica e sociologica, incoraggiando lo spettatore a una contemplazione più profonda sulla natura dell'esistenza umana, la sua spiritualità e la necessità impellente di superare la violenza intrinseca.In conclusione, l'opera si erge come un invito alla riflessione, una visione affascinante che spinge a scrutare la condizione umana, la spiritualità e le sfide che accompagnano il percorso evolutivo dell'umanità. Nella melodia di concetti, si manifesta il desiderio imperativo di superare il lato oscuro della natura umana, orientandoci verso una trasformazione più costruttiva e pacifica.          Francesco Iacovetti

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