Chi è Beatrice? E' "lei", quella che tutti aspettiamo per tutta la vita e che rischiamo di non incontrare, o che incontriamo inconsapevoli, a volte in "epoche" diverse... Aramu interpreta la situazione, scopre l'ansia di Beatrice negli occhi di uno, poi di due, poi di alcuni, infine
di una folla. Ognuno è solo sè stesso e, insieme, è tutti gli altri; ma anche quando ci si compone in folla, ciascuno resta solamente l'espressione della propria solitudine.
Un "io" che vede come tali gli altri, ma li rifiuta per conservare il privilegio di attendere -lui soltanto-
la "sua" Beatrice.