Cronistoria

La mia vita artistica

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1978

"Il SIGNORE DI BALAJANA -
aspettando Beatrice

" previene il tempo in su aperta frasca
e con ardente affetto il sole aspetta
fiso guardando pur che l'alba nasca "

"la citazione dantesca, ce ne rendiamo conto poi, si riferisce all'attesa di Beatrice: un tema che incombe su Francesco Aramu, e si identifica con un altro motivo ossessivo,
la sedia di paglia.
Lo condivide con Van Gogh.
Nell'uno e nell'altro caso lo strumento di posa è fragile; ma resiste alla tempesta".

Ruggero Orlando, giornalista ed esperto d'arte,
Presentazione in terza pagina de "l'eden tradito" ediz. S'Alvure,
collana Artisti sardi nel mondo

"...Le figure, emblematiche, ci appaiono come in attesa: "Aspettando Godot". Quel Godot di Jonesco che altro non è se non l'idea di una irraggiungibile risposta..."

Vittoria Palazzo, poetessa;
presentazione pag.71 de "l'eden tradito", ediz. S'Alvure, collana
artisti sardi nel mondo.

Opera di riferimento: " Aspettando Beatrice - Il Signore di Balajana "

1979

" IL PRESTIDIGITATORE "

L' uomo odierno si rifugia, giocando al prestidigitatore, agli obblighi della vita, ma non con tristezza, bensì con candore;
come l'importante avvocato di Pirandello nella novella "la carriola", gioca a fare uscire le nuvole dal cilindro.

Opera di riferimento: Il Prestidigitatore

1980

"COS'E', NON AVETE MAI VISTO UN MURO"
L'Artista Aramu, ormai Maestro d'Arte, espone oltre che in Italia,a Parigi, a Mosca,in Germania. In Germania specialmente colpiscono i suoi colori mediterranei. Aramu espone a Taitzun e a Monaco le sue "Stanze Metafisiche",
l'animo dell'Artista si occupa dei problemi del Mondo e dell'essere umano.
Il muro metropolitano viene presentato nel 1980/1981 in Germania.
Aramu era già noto in Germania dal 1975, anno in cui ricevette l'ambito premio della "International Directory of Art"


Opera di riferimento: Cosa avete da guardare, non avete mai visto un muro?

1981

Osservazioni oniriche - Serie "Le stanze Metafisiche"
Acquistato collezione Pitteri-Rodi, Grecia,
dove Aramu era in viaggio per studiare i tafoni dell'isola di Chalki (con credenziali dell'Ente Ellenico per il turismo), che hanno similitudini con le "conche" della Gallura, Sardegna.

Opera di riferimento: "Luna per un Sogno" di Francesco Aramu coll. Pitteri, Rodi-Grecia

1981

" APPUNTI PER UN CAPOLAVORO "

Aramu dalla metafisica all'astratto ma
si tratta "solo" di un canovaccio d'appunti...
appunti per un capolavoro.

Opera di riferimento: Appunti per un capolavoro

1981

* collezione privata Milano

Da un picnic sull'erba, un giorno sereno, di felicità per i grandi e i piccoli, incombe un

"PRESAGIO"

E' una tela grande 100x120 dipinta in ricordo di quel momento

Opera di riferimento: " PRESAGIO " 1981

1981

" IL GIORNO DEL CONTRATTO "

Con questa opera del 1981 inizia l'era delle stanze metafisiche, è l'unica in cui si veda l'uomo, è alle prese del "giorno importante".

Negli anni successivi l'uomo "sparirà" fisicamente dalle stanze, lasciando però il segno della sua presenza.

Opera di riferimento: "Il giorno del contratto" 1981

1982

* collezione privata Milano

..con l'amore e la Sardegna nel cuore...

Opera di riferimento: " Le due mele "

1982

Segue il periodo de "I Muri", nell'epoca i cui fermenti politico-sociali portaranno, pochi anni dopo, all'abbattimento del muro di Berlino.
Aramu, sensibile alle tematiche sociali, è presente per due anni con le sue opere e le "Stanze" che ben raffigurano quel momento sociale. Aramu è già noto dal 1972 in Germania per le sue solarità mediterranee, sempre velate dalla melanconia che accompagna l'essere umano.

Opera di riferimento: "Luna su grande casa e drappo"

1983

" ASPETTANDO BEATRICE 1"

...chi è Beatrice? E' Lei, quella che tutti aspetiamo e che, a sua volta, ci aspetta, ma non sappiamo dove e rischiamo di non incontrarla...
Aramu interpreta l'attesa con iterata, pervicace insistenza: scopre l'ansia della ricerca sul volto di uno, di due, di alcuni, infine - forse - di una folla...

Vittoria Palazzo - poetessa

Opera di riferimento: "Aspettando Beatrice 1

1983

" LA MORTE DELLA CARIATIDE "

Ormai è il successo artistico; Aramu viene invitato ad operare a tema sulle cariatidi milanesi; è riluttante poichè sente di ridurre la sua arte in un confine imposto. Viene convinto dal Sindaco di allora Carlo Tognoli, dall'Assessore alla cultura, dalla poetessa Vittoria Palazzo che scriverà sulla presentazione: "..il pittore i cui toni di sognato azzurro rammentano la magia della nebbia milanese come dei cieli lombardi, le cui pennellate attente sanno cogliere il particolare che vale, la cui inclinazione metafisico-onirica è la più adatta per illustrare la fantastoria delle cariatidi: FRANCESCO ARAMU"

Museo di Milano 5/31 marzo 1985
Opera poi rimasta in esposione per lungo tempo al Museo Civico di Milano.

Aramu è tra i pochissimi contemporanei ad esporre sue opere al Museo di Milano.

L'opera é stata acquistata dalla Collezione Crocetti, Roma.

Opera di riferimento: "Morte della cariatide" Francesco Aramu

1984

E' un "esterno stanza", ma c'è qualcuno all'interno che guarda il "paradiso Sardegna" fuori? O c'è stato ed è "momentaneamente assente"?
O qualcuno arriverà?

Aramu è indubbiamente una delle più sconcertanti personalità artistiche che sia dato incontrare nel mondo della pittura moderna;
è fiaba, irrealtà -presenze-assenze- o solo ritorno alla purezza?

*Franco Solmi critico d'arte e saggista 1988

Opera di riferimento: Mosca a Costa Paradiso