La certezza dello sguardo. Opere di Luciana Ghisi
Nella ricerca artistica degli ultimi anni, Luciana Ghisi haassorbito le suggestioni della pittura astratta per creare una pittura matericadalla trama fitomorfa che, guardando più da vicino, danno una visione naturalistica.I suoi dipinti sviluppano in questi spazi dilatati una visione completa del suo“guardare dentro” un paesaggio o le suggestioni del cosmo. La sintesi delladimensione umana e vegetale si compone e ricompone attraverso forme e coloritradizionali. Le sue opere sembrano accompagnarci nel continuo fluiredella vita e delle stagioni, riflettendosi in immagini astratte e sfumate, undiffondersi di luci e colori gioiosi o solchi di colori più scuri adevidenziare un lento ma inesorabile passare del tempo. Non tradizionali sono leforme che sceglie per rappresentare questo mondo, che assume un aspetto visivo,dove anche la natura sembra provenire da un inconscio personale, in cui forme esimboli sono solo apparentemente perseguiti. Una totale assenza di linee rette,con pennellate che tendono a racchiudersi in possibili elementi totemici ometeoriti, a ricordarci che oltre la soglia c'è il buio e non sappiamo cosatroveremo. Inquesta fase del suo lavoro Luciana Ghisi vuole far credere l’ideastimolante e allo stesso tempo provocatoria che fare arte è entrarenell’anarchia dell’assenza della struttura. Questo ingresso intimo in una visione solitaria richiede chiaramente unasobrietà nei colori, mai intensi nella loro tonalità, mai abbaglianti nellaloro luminosità, ma piuttosto il contrario: assorbenti della luce. Lepennellate determinano un canale di colore che scorre con una sapienteevoluzione di pieni e vuoti, dosati con un'apparente calma e un'inquietudineinteriore che in ogni cosa evoca la ricerca del Sé. Ma al contrarioquesti lavori rinviano a una visione concreta del mondo dell’oggi, in cuil’artista ha ben presente le assimilazioni che derivano dai diversi incrociculturali incontrati durante il suo percorso creativo. A voler significare checomunque l’arte, anche oggi, rimane sempre l’unico segmento esistenziale tra lasperanza umana e la poesia.
Con il linguaggio dell'inconscio, l'artista invita ad affidare ilmessaggio poetico all'immagine evocata. E attraverso questa, lo spettatoreattento potrà distillare dall'esperienza artistica di Luciana Ghisi l'urgenzadi un formalismo che, in senso stretto, è una specifica rivendicazionedell'astrattismo classico. Il quale, conampie evocazioni del naturalismo, proclama un'evidente vocazione a porre il suosguardo profondo sulla natura circostante.
venerdì 10 maggio 2024
Via Cassia 492 - Roma - Roma - Italy
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto