Recensione critica dell'Artista Fabrizio De Santis
Recensione critica all'artista Fabrizio De Santis
A cura del Dott. Alessandro Costanza
Nelle opere di Fabrizio De Santis emerge un forte impatto emozionale. Si tratta di una pittura che racchiude la tecnica classica figurativa e prosegue la ricerca personale, sviluppando un impronta originale. Tonalità accese in contrasto con tinte semi pastello, tratti ed accostamenti cromatici ben calibrati creano atmosfere accattivanti ed esaltanti. Un figurativo che propone allo spettatore così come all'occhio attento del critico, scene di concerti jazz con personaggi famosi, impressi nel supporto pittorico con meravigliosa plasticità quasi mistica. Da un'attenta analisi critica ci rendiamo conto che Fabrizio De Santis pone in evidenza la musica, cercando di far udire a chi si ferma ad osservare le Sue opere, la musica che il soggetto sta suonando, rendendo eterno ogni attimo ritratto.
Proporzioni e prospettive sono ben equilibrate, in composizioni ritrattistiche di alto livello espressivo. L'emozione della musica diventa forma e colore, così come il colore lascia udire la stessa melodia. Non si può far a meno di percepire la poetica visiva presente in ogni opera. In tal modo, e con la Sua personale raffigurazione del bello assoluto carico di energia, assistiamo ad una naturale evoluzione della pittura classica,dall'impronta se vogliamo, espressionista (per i colori dalle accese tonalità ben accostati tra loro). Il Maestro Fabrizio De Santis, non manca però di dedicare la Sua raffinata attenzione alle tematiche sociali di grande rilevanza, quali ad esempio il petrolio. " petrolio, oggetto di sanguinose guerre al potere, viene raffigurato con delle mani zuppe di sangue. In effetti la scena inquietante e veritiera, smaschera le realtà che si celano dietro a questi grandi uomini che ne detengono il monopolio. Paesaggi dalle tonalità pastello e dal tono leggiadro, non mancano nel repertorio del Maestro Fabrizio De Santis, il quale cattura l'essenza di ogni singolo elemento, per inneggiare la natura in tutte le Sue forme. Forme che poi diventano soggetti femminili che fondono il proprio corpo con l'alba, dalle tonalità calde e dai tratti epici. Incantevole e raffinata, l'arte di Fabrizio De Santis,va oltre l'apparente vissuto, per esternare le sensazioni provate dinanzi un concetto o un soggetto. La leggerezza della Madre Terra diventa dunque motivo di raffigurazione pittorica, immortalando attimi di concettuali realtà oniriche ed ancestrali, trasformando ciò che visivamente è tangibile, in elevata qualità poetica. Anche nelle opere monocromatiche, il chiaroscuro è stato conferito molto bene, facendo attenzione all'espressività dei muscoli facciali (del soggetto ritratto) e rispettando il canone greco- romano. Sfumature ben distribuite, completano poi i punti di luce (chiaroscuro) che determina la qualità dell'intera opera
Alessandro Costanza [Critico e Storico dell''Arte]
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