La conoscenza non è più offerta dalla nazione d’appartenenza ma è elaborata nel mondo transculturale che risulta costituito da tutte le culture che continuamente si riformulano attraverso l’immaginario collettivo che ne ricrea sempre di nuove… Questo implica l’appartenenza virtuale dell’individuo a molte culture (spesso non ci si rende conto di questa condizione), nell’uguaglianza dei valori, nell’apertura ad ogni coinvolgimento reciproco; i valori simbolici si relazionano, si mescolano, si plasmano. Tra le invisibile traiettorie di contatto fra naviganti si costituiscono “nuove dimore immaginarie”, tanto care a noi nei momenti difficili e di sconforto, ancore di salvataggio in attesa di approdi migliori, dimore in cui l’immaginazione sogna e crea l’inimmaginabile...