MERCANTEINFIERA ASSOPIGLIATUTTO:VISITATORI, BUYER E COLLEZIONISTI
Boom di presenze, successi “social” e attività culturali.
(Parma, 13 ottobre 2014) Successo. E’ questa la parola d’ordine con la quale si è archiviata la XXXIII° edizione di Mercanteinfiera, la mostra internazionale di antiquariato e modernariato di Fiere di Parma che ha chiuso i battenti ieri, domenica 12 ottobre.
Nata sotto una buona stella ovvero l’accordo con US Antique, il più grande organizzatore americano di mostre di antiquariato che ha garantito a Fiere di Parma la presenza massiccia di buyer americani, la fiera è stata anche meta di centinaia di buyer internazionali ( + 10% vs edizione autunno 2013) provenienti da Russia, Turchia, Brasile, Belgio, Danimarca, Francia, Inghilterra a cui si sono aggiunte altre presenze significative di delegazioni internazionali autonome provenienti da Corea.
A varcare i tornelli del polo fieristico di Parma, anche 51.000 visitatori confermando le previsioni di crescita e circa 5.000 operatori professionali.
Molte le curiosità che hanno stregato il pubblico internazionale, dalle poltrone “Horn and Antlers”, alle anatomie ottocentesche in cera di Baptiste Tramond, all’ebanisteria ottocentesca confermando così una tendenza sempre più marcata: antiquariato d’alta gamma da un lato, che strega russi e turchi, e modernariato dall’altro per europei ed americani.
Che Meranteinfiera sia una fiera che “piace” lo dicono non solo i tornelli ma anche i quasi 31.000 like della pagina facebook, che se da un lato sfidano il podio più alto delle fiere internazionali di antiquariato detenuto da Tefaf, dall’altra sono riprova assoluta che nel complesso il format della kermesse parmense è quello vincente: un mix di 2.0 e di gusto dell’esplorazione, tipico del mercato dove l’acquisto non è mai solo scambio commerciale ma vera e propria ‘esperienza sensoriale’ dove trovare un pezzo unico è importante come scoprirne la storia e la provenienza.
I numeri non sono stati gli unici indici del successo delle kermesse. Questa è stata anche l’edizione del debutto di Mercanteinfiera OFF, un coraggioso progetto culturale ideato da Fiere di Parma e dal Comune con la collaborazione della casa editrice Corraini che continuerà ad animare il capoluogo parmense con mostre, incontri e dibattiti culturali.
Continua infatti la mostra “Sfogliare Stanze. Munari e altre storie per raccontare Corraini Edizioni” che, prevista da calendario fino al 9 novembre, ha registrato nei giorni della kermesse un tale boom di visitatori che si è deciso di prorogarla fino al prossimo gennaio.
Successo di pubblico anche per gli incontri in Galleria San Ludovico che la prossima settimana vedrà tra i protagonisti della rassegna l’attore Giuseppe Cederna.
A chiudere l’edizione autunnale, l’assegnazione del premio Mercanteinfiera 2014, premio ideato nel 2013 dall’ente fieristico per chi, con passione e determinazione, cerca di fare la differenza nel panorama artistico e culturale.
Quest’anno la vincitrice, insieme all’artista Tea Falco, è stata l’Associazione Culturale Others per l’innovativo progetto Mo.Re, un museo digitale dedicato alla conservazione dei progetti di arte contemporanea non realizzati. A premiare Marco Scotti di Mo.Re, donando dai propri archivi l’opera dell’illustratore Guido Scarabattolo, Fabio Toninelli Presidente dell’associazione culturale Tapirulan di Cremona - nata nel 2004 con l'obiettivo di promuovere gli artisti contemporanei.
L’opera di Scarabottolo, che rappresenta un uomo nell’intento di sbirciare oltre un muro, non è casuale e intende riassumere la differenza di chi sa guardare “oltre”, verso il futuro con il desiderio e la curiosità di costruire qualcosa di nuovo, e chi rimane invece ancorato alle proprie certezze.
Mo.Re, con il suo lavoro, incarna perfettamente tale ambizione che è propria di chi sa fare la differenza nell’arte e nella cultura, come nella vita.
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