Testa di Moro Siciliana

Serigrafia effetto olio su tela, Tiratura Limitata, tela, 2020

Sotto la dominazione dei mori, intorno all’anno 1.100, a Palermo viveva una splendida fanciulla che risiedeva nel quartiere arabo della città chiamato “Al Halisah” oggi detto “della Kalsa”. Era una fanciulla mite e ritrosa quanto operosa, con una passione smodata per le piante con le quali adornava le sue terrazze. Un giorno, un soldato Moro che passava di là, nel vederla ne rimase folgorato tanto da dichiararle immediatamente ed apertamente il suo amore. La ragazza ne fu talmente colpita che lo ricambiò con estrema felicità ed esultanza. Ma la loro relazione fù fortemente ostacolata dalla nobile famiglia di lei che la costrinse quindi ad un amore clandestino. Quando, però, il padre li scoprì, preso dall’ira tagliò le teste della figlia e del giovane turco e li esposte sul balcone accanto le piante tanto amate dalla ragazza, come ammonimento a tutto il quartiere a non lasciarsi andare a sconvenienti passioni con i Turchi. In ricordo di questi due amanti ad oggi si espongono dei vasi a forma di testa per ricordare la sconvolgente passione della giovane palermitana e del turco che li portò entrambi ad una tragica fine.

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