da " Il quotidiano della Basilicata " Anid e l'arte delle emozioni
da " Il quotidiano della Basilicata "
Anid e l'arte delle emozioni
di Francesco Altavista
Brienza – L’arte è un po’ come un velo costruito di speranze e sogni sulla realtà, l’artista decide se sollevarne un po’ per ricordare le emozioni sulla globalità della vita. La bellezza di tutto ciò è sorprendente. L’energia, la quasi perfezione dell’emozione che ti arriva addosso e ti pregna i vestiti, e poi il cuore e poi l’anima, è il caso delle opere di Anid, un’artista nata a Brienza che con estrema umiltà che scontra fortemente con la forza e la perfezione
che nasce dai suoi quadri, si pone agli occhi di chi ammira le sue opere in mostre di fortuna allestite nei vicoli in qualche festa estiva. E’ un po’ come trovare un pepita d’oro luminoso tra le erbacce di un campo abbandonato. Nella vita è una moglie e mamma di due bambini, nata nel 1978 a Potenza vive nel centro burgentino fino al 2000 quando si trasferisce in un vicino paese, Marsiconuovo. Il suo nome è Dina Scelzo, una donna bellissima che trasmette la sua forza sulle tele che diventano leggerissime eppure così gravide di novità, di sogno. Comincia a dipingere da piccolissima e a soli otto anni realizza il suo primo quadro che stupisce già tutti in famiglia e nella cerchia degli amichetti. La tecnica , ci confessa ,con le famose Bic: “ A otto anni ero interessate e stupita della forma degli oggetti, mi interessava esternare dal mio punto di vista la bellezza delle cose “ continua “ delle cose mi interessava e mi interessa tutto nulla è privo di importanza.” L’importanza delle cose del mondo legate inevitabilmente all’esperienza umana, all’agire dell’uomo che come un fiume si muove tra i suoi argini, con la natura decide il suo fine in un costante equilibrio con tutto ciò che lo circonda. Dina in arte Anid mette su tela la sua esperienza di vita, giorno per giorno cerca di isolare i rapporti che la legano alle cose, ai rapporti anche tra esseri umani, ne da una visione che va molto aldilà della pura immagine, i suoi colori sono particolari e studiati, a volte confondono per portare il discorso su vette sempre più alte .Il dipingere di Anid però si sposta continuamente, l’ammirazione giovanile e lo studio amatoriale dell’olandese Vincent Willem Van Gogh porta la pittrice burgentina ad attraversare, se pur in modo critico e personale, prima la visione che dalla natura passava all’esperienza soggettiva dell’artista, tra le caratteristiche dell’impressionismo francese; poi dalla propria visione e coscienza, direttamente alla realtà, elementi che si possono attribuire all’Espressionismo. Ma il suo modo di dipingere è molto personale. La bellissima ( fu più volte corteggiata da Gabriele D’annunzio senza successo)pittrice polacca Tamara Łempicka è l’artista che in questo momento Dina ama di più. Cura dell’estetica e del moderno, ricerca delle forme strane, la precisione nei dettagli e nelle sfumature sono anche elementi che si ritrovano nei quadri di Anid A tutti questi elementi Anid aggiunge una storia, i suoi quadri racconta simboli e metafore, nessun elemento in queste opere è messo lì a caso. Oltre alla natura , i suoi soggetti sono le donne, tra le sue opere c’è anche un autoritratto, ci spiega :“è la rappresentazione di un cambiamento un’Anid e una Dina che si guardano fisso negli occhi e si lasciano osservare nell'anima. Uno sguardo pieno di rispetto e sincerità che penetra nelle emozioni passate presenti e future” –continua-“ Anid mi regala la leggerezza dell'immaginazione e la pura libertà di esprimermi è come specchiarsi nell'acqua, al di fuori c'è dina che si esprime attraverso l'immagine”. Le opere di Dina Scelzo non si fermano all’apparenza:il suo dipingere è una magia che si trasforma nel moto del vivere;le direzioni casuali della pioggia non sono poi così lontane dalle rotte che l’uomo per muoversi e vivere è costretto a prendere. Ogni volta che Anid dipinge è come se scrivesse una poesia con i colori, sulla Bellezza, “siamo circondati dalla purezza, dalla genuinità, dalla bellezza della vita che spesso lasciamo scorrere senza soffermarci sulla straordinaria semplicità delle cose che ci circondano” ci spiega “Bellezza è sinonimo di commozione,di turbamento. In due parole la Bellezza è lasciarsi trasportare dal fascino dell'emozioni”. Emozioni che dalle opere di Dina Scelzo in arte Anid certo non mancano ed è davvero bello lasciarsi inondare e trasportare da questi quadri.
Francesco Altavista [giornalista,scrittore,poeta]
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