Crisi in stanza gialla

Pittura ad olio, tela, 2012

Crisi in stanza gialla.(olio su tela 100X70)
L'opera che vi invio è un esempio della crisi, in modo personale.
Il mio dipinto, oltre che a rispecchiarmi, spiega quello che secondo me è la crisi: paura, perplessità e timore che, in questo momento, sono accompagnate da una dose di fiducia condizionata.
Il bambino cresciuto.
Questo elemento, oltre ad essere il primo ad esser stato creato, è la mia idea di crisi.
Il suo corpo da bambino illude la gente, portando a pensare che la crisi sia “Appena Nata”, la faccia cresciuta, ma nascosta, riesce a screpolare tutto ciò che il suo corpo, da “bebè”, esprime; mentre il tavolo rosso, comunica i disastri che fa e che farà questo aborto dell'economia.
La donna, impaurita e sorpresa, con il supporto dell'uomo, cerca di non far entrare questo scomodo ospite, anche se la speranza che viveva nei loro occhi si trasforma in tristezza quasi spensierata, che non fa accorgere ai due di quanto grave sia la situazione. Il tutto, è completato da questa stanza gialla che ,nella sua semplicità, mette in rilievo la povertà.

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