La cavalcata
Ho spronato il cavallo
davanti al cielo aperto
l'erba sotto agli zoccoli
diventava un unico verde
Il galoppo era ritmico e potente
io invidiavo quella potenza.
L'aria era così veloce che le lacrime
cadevano dietro di me
senza toccare le guance
la scia che tracciavo
era erba violata e lacrime di vento
Il mio sguardo
capiva appena la direzione
Alla fine dell'orizzonte
lasciai la mia cavalcatura
tornai a piedi
lungo il solco tracciato
Era una lunga distesa di erba battuta
le lacrime erano gocce di rugiada
A metà percorso
mi girai verso il sole
e gli chiesi cosa vedeva
Il sole annuì appena
mi disse solo che ero un uomo
in mezzo ad un campo
a metà strada
tra l'inizio e la fine del suo mondo.
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: si
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA38307
- Archiviata il: 23/08/2010
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