LINGUAGGI CONTEMPORANEI
COLOMBO - ARZUFFI - 421ART ( RACCONI & ARZUFFI)
Mostra: LINGUAGGI CONTEMPORANEI
Artisti: Gian Pietro Arzuffi, Ernesto Colombo, 421art [Arzuffi & Racconi]
SEDE: Villa Vertua Masolo
LUOGO via Garibaldi, 1 Nova Milanese . MB
PER INFORMAZIONI:
- Tel. Cell. 3358032609
- email: studio-lombardo@libero.it
Vernissage: 19 Gennaio 2014 - ore 16.30
Finissage: 02 Febbraio 2014
Genere: Pittura, arte moderna e contemporanea.
Orari sabato ore 15.30/18.30 domenica 10.00/12.00 – 15.30/18.30
Ingresso: libero
Curatore: Arch. Antonio Lombardo
Con il patrocinio del Comune di Nova Milanese e dell'Assessore alla cultura: Andrea Apostolo
ABSTRACT
Artisti lombardi: Ernesto Colombo, Gian Pietro Arzuffi e 421Art Arzuffi&Racconi caratterizzati da una spiccata linea interpretativa della realtà contemporanea.
TESTO.
In questa mostra d’arte contemporanea è esposta una significativa selezione di opere di artisti che si stanno affermando in questi anni grazie ad una personalissima interpretazione della realtà che li rende inconfondibili.
Ernesto Colombo propone una sorta di sculture pittoriche che traggono spunto dall’arte primitiva (soprattutto guerrieri stilizzati) per arricchirsi di suggestioni che attingono al dinamismo e alla ritualità di moderne band metropolitane. Viene da pensare ad icone di una cultura bellica in bilico fra età della pietra e civiltà post-atomica, ma spogliati della loro anima guerresca per assurgere a simboli di una aggressività mediata dalla cerebralità della cultura tecnologica contemporanea. E in fondo è proprio la loro intrinseca valenza simbolica ad operare come trait d’union fra antico e moderno lasciando intravvedere l’universalità dei valori traguardati dall’artista.
Gian Pietro Arzuffi è un artista che fa della propria estrema plasticità e adattabilità mentale il proprio punto di forza, unita però ad una coerenza interpretativa che non viene mai meno di fronte alla infinita gamma dei soggetti coinvolti. In questa operazione egli è supportato dalla forma del puzzle applicata sia come elemento formale di scomposizione dell’elemento figurativo, sia come metafora della fragilità del mondo d’oggi basato sull’apparire. Quello di Arzuffi diviene quindi un premeditato atto di distacco dalla realtà per esaltarne la aleatorietà e allo stesso tempo per esercitare su di essa il controllo che può derivarne dalla sapiente destrutturazione.
421Art Arzuffi&Racconi Dall’incontro di due personalità eclettiche, conosciutesi casualmente durante una mostra d’arte, nasce il progetto 421Art, un connubio tra due correnti pittoriche apparentemente distanti, fusi in un unico stile inconfondibile.
La pop art di Gianpietro Arzuffi,caratterizzata dall’utilizzo di puzzle nelle proprie opere, trova un complemento ideale nei quadri astratti di Diego Racconi, dove le geometrie sono associate ad una tecnica dripping sapientemente dosata.
Quadri di un forte impatto visivo ed emotivo, dove ilgioco dei colori e delle forme richiama e fa riemergere emozioni ancestrali.
La scelta di rielaborare le opere di grandi maestri del passato sotto una nuova luce e attraverso una reinterpretazione dei soggetti, è la firma caratteristica che contraddistingue le più recenti produzioni del duo artistico.
Il progetto 421Art vuole proprio evidenziare la collaborazione tra 4 mani, 2 menti ed un unico risultato artistico comune.
(nota critica di PaoloVanzi)
domenica 19 gennaio 2014
VIA IV NOVEMBRE 152 - UBOLDO - VARESE - Italy
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