Parole imprigionate

acrilico, legno, 2006

Le pretestuose "sbarre" nere rese con gli ortogonali solchi, incorniciano ed esaltano prepotentemente le coloratissime aperture, vere protagoniste dell'opera "Parole imprigionate". Le rigorose finestre aprono ad un mondo dove il turbinio cromatico e il dinamismo segnico travolgono, rapiscono, trascinano l'osservatore oltre la grata, annullandola. L'enigma dell'elaborato è tutto nel puzzle di parole che stuzzicano, sollecitano il fruitore a comporre e scomporre le frasi in un ennesimo gioco di movimento in un felice cruciverba di colore.

Galleria Hesperia

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