Sconfinamenti. Arte e natura nelle terre matildiche
Sarà Ilaria Turba la protagonista dell’edizione 2025 di "Sconfinamenti. Arte e natura nelle terre matildiche", a cura di Daniele De Luigi, il progetto promosso dai comuni reggiani di Albinea, Canossa
Sarà Ilaria Turba, artista della partecipazione, laprotagonista dell’edizione 2025 di Sconfinamenti. Arte e natura nelle terrematildiche, il progetto promosso dai comuni reggiani di Albinea,Canossa e Quattro Castella, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, per fare rete,valorizzare la prima collina e i sentieri matildici, coinvolgendo i cittadini ele comunità.
Curata da Daniele De Luigi, la seconda edizione dellamanifestazione si concluderà nell’autunno del 2025 con l’installazionepermanente nei territori comunali di tre opere sorelle, ma tra lorodiverse, in quanto esito di processi partecipativi.
Le comunità, che già hanno avuto modo di conoscere l’artista a fineottobre, in occasione di un primo sopralluogo, saranno invitate a partecipareall’inizio del 2025 ad un incontro pubblico di presentazione della ricerca diIlaria Turba, al quale faranno seguito momenti conviviali nei territori dei treComuni e periodi di residenza, al fine di intrecciare relazioni e ingaggiare lepersone che abitano i luoghi.
«Ilaria Turba – spiega il curatore Daniele De Luigi – è unaprotagonista ormai riconosciuta dell’arte partecipativa, una pratica a cui ègiunta progressivamente in modo naturale per un’istintiva apertura al dialogo,a un’idea di creazione condivisa, e per la sua capacità sorprendente diinnescare dinamiche sociali positive, accendendo nelle persone un desiderio dimettersi in gioco e in relazione con gli altri. Sconfinamenti intendeessere un progetto a lungo termine per mettere in moto un legame tra creativitàcontemporanea, cittadinanza, turismo sostenibile e paesaggio, e l’obiettivoprincipale è che chi abita questi bellissimi territori lo senta proprio. Ilariaha realizzato con successo diversi progetti basati sul coinvolgimento dicomunità in processi collettivi e interdisciplinari tra Francia e Italia e haaccettato con entusiasmo questa sfida».
«Nasco come fotografa – racconta l’artista Ilaria Turba –, poinel tempo il mio rapporto con la fotografia è cambiato e si è integrato con lapratica partecipativa e con altre discipline e metodologie. Utilizzo lafotografia sia nel processo di lavoro, che come materiale di ricerca esperimentazione. La fotografia e gli archivi fotografici privati e pubblicisono per me uno spazio potente di creazione d’immaginari. Costruisco i mieiprogetti lavorando con le persone: il processo e le pratiche di co-costruzionehanno dunque la stessa importanza dell’opera finale. Il lavoro si muove e sisviluppa in forma organica rispetto al luogo in cui viene accolto. Tra i temiche mi piacerebbe approfondire nelle colline reggiane c’è quello della fragilità.Il fare arte è un processo delicato e fragile ma estremamente virtuoso; il suotempo è un humus generativo, nel quale è possibile ritrovarsi, ritrovarespazi di incontro e di consapevolezza. Vorrei partire dall’uomo e dallacomunità per arrivare al paesaggio, invitando così ad una riflessionecollettiva».
Con il progetto Sconfinamenti. Arte e natura nelle terre matildiche, le Amministrazioni comunali di Albinea, Canossa e Quattro Castellaintendono disseminare opere d’arte in un territorio esteso, ribaltando di fattol’idea di opera-monumento, a favore di ricerche nate dall’identità edall’anima dei luoghi, secondo un’idea di educazione all’arte contemporanea, difronte alla quale nessuno dovrebbe sentirsi inadeguato.
Tutte le informazioni sulla manifestazione e le varie tappe diavvicinamento saranno pubblicate sui siti web dei tre Comuni: www.comune.albinea.re.it, www.comune.canossa.re.it, www.comune.quattro-castella.re.it.
Ilaria Turba è un’artista che intreccia la sperimentazione visiva con le scienzesociali, le arti performative e la storia orale. La sua pratica artistica sinutre di scambi tra persone e collaborazioni che assumono spesso la forma dilaboratori o processi partecipativi e relazionali attorno alle tematiche che lesono care: il rapporto tra presente e memoria ma anche identità e immaginaricollettivi. Nella sua ricerca e? ricorrente il dialogo con archivi privati epubblici.
Sconfinamenti è una manifestazione strutturata concadenza biennale, in modo che i cittadini abbiano il tempo di prendere parte aiprocessi esplorativi e decisionali che portano alla realizzazione delle operedegli artisti selezionati. Il connubio “arte e natura” è funzionale a indicareil dialogo tra ambiti di conoscenza differenti, ma affini: arte come luogospecifico in cui si manifesta un superamento e, quindi, una contaminazione tradiversi linguaggi e forme espressive.
La prima edizione di Sconfinamentisi è tenuta nel 2022-2023con la partecipazione delle artiste Caterina Morigi e Giulia Poppi. Curato daFulvio Chimento, il progetto si èsviluppato attraverso tre passeggiate in collina, funzionali al coinvolgimentodelle comunità, e la realizzazione della mostra SURPRISE!, con installazioni site-specific nei Comuni di Albinea,Canossa e Quattro Castella.
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto