Il CAMeC per tutti
La nuova Accessibility Room per la Giornata internazionale delle persone con disabilità
Martedì 3 dicembre, in occasione della Giornatainternazionale delle persone con disabilità, indetta dalle Nazioni Unitedal 1981, il CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia,riconsegnato al pubblico il 5 ottobre con una veste rinnovata fruttodella sinergia tra Comune e Fondazione Carispezia, aderisce alla iniziativa,che per il 2024 propone il tema “Amplificare la leadership delle persone con disabilità per un futuroinclusivo e sostenibile”.
È l’occasione per visitare lanuova Accessibility Room, frutto di un importante progettoautonomo, per il quale nel 2022 il Comune della Spezia si è aggiudicato il bandoPNRR relativo alla “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive inmusei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso epartecipazione alla cultura”.
L’obiettivo di ampliare la comunicazione del proprio patrimonio, offrendo atutti la possibilità di incontrarlo e comprenderlo in autonomia, ha appuntoguidato l’intervento sviluppato dal CAMeC in questo ambito.
Mentre il dirittoall’accessibilità per i disabili motori è riconosciuto e tutelato da anni – edè legato principalmente all’abbattimento delle barriere architettoniche – glialtri tipi di disabilità (visiva, uditiva, cognitiva etc.) pregiudicanofortemente la fruizione dell’arte visiva, pongono problemi e richiedonointerventi progettuali molto specifici, legati anche a una diversaorganizzazione dell’offerta culturale. In quest’ottica il Centro spezzinointende incrementare la sua attività a favore dell’inclusione sociale,garantendo l’allargamento dell’accessibilità dei suoi contenuti a tutte lecategorie di utenti con una serie di progetti ad hoc. L’intervento havisto la realizzazione di un nuovo allestimento e la dotazione di strumentiaggiuntivi dedicati alla completa accessibilità e fruizione dei contenuti delmuseo: un portale web (cui si accede anche dal nuovo sito del Museo www.camec.sp.it)e una nuova funzionale APP specificatamente fruibili da parte delle diverseabilità, una postazione multimediale introduttiva, posta all’ingresso, la apposizionedi segnali tattili plantari in prossimità delle scale e dei servizi, la realizzazione della nuova Accessibility Room, conil progetto “Vedere ad occhi chiusi: percorsotattile per tutti”, ideato da Cristiana Maucci con la direzionescientifica di Eleonora Acerbi.
Questo spazio dedicatopermanente offre, con particolare riguardo a visitatori ipovedenti, non vedenti,con sordità e con difficoltà motorie, la possibilità di incontrare e conoscere unflorilegio dal patrimonio del CAMeC, grazie ad apparato didascalicodiversificato ed ampliato, che abbatte le barriere percettive e sensoriali: aparete, una didascalia storico-critica bilingue (italiano e inglese) e unapostazione multimediale, agevolmente fruibile anche in carrozzina, comprensivadi un ausilio tattile che riproduce il contenuto formale dell’opera, sebidimensionale, o la replica, se scultura, didascalie in braille e a rilievo,supporto audio in cuffia, supporto digitale con video in LIS (Lingua dei SegniItaliana). Le opere esposte sono 8, particolarmente adatte ad una fruizioneinclusiva: esse si prestano in special modo ad una lettura tattile, agevolee gradevole per visitatori non vedenti o ipovedenti. Nel contempo, i 5dipinti e le 3 sculture ben documentano la rilevanza delle raccolte del CAMeC,anche in ambito internazionale. L’opera più lontana nel tempo risale al1949 e si deve a Renato Guttuso, vincitore del primo Premio Nazionale diPittura “Golfo della Spezia”; è l’incipit del nucleo più antico dellecollezioni del museo, che questa importante rassegna ha consegnato alla città.I lavori di Baj, Berrocal, Capogrossi, Dubuffet, Kosuth, Mirkoappartengono alla raccolta Cozzani, silloge enciclopedica, composta con gustoraffinato e lungimirante dal collezionista spezzino. La tela di Luca Mattiinvece è una più recente acquisizione e risponde agli obiettivi diaggiornamento costante della collezione permanente.
Non in ultima istanza, peraltro, si intende consegnare ai visitatori tuttil’opportunità di vivere un’esperienza diversa di fruizione (che è approfonditacon workshop mirati ed esperienze di visita dedicate), anche per il tramite divideo ‘emozionali’, che consentono di addentrarsi nell’opera. Nella nuova AccessibilityRoom sarà possibile incontrare ‘l’arte come non l’avete mai vista, sentita,toccata’.
Il progetto “CAMeC pertutti” è stato finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione diProposte di intervento di miglioramento dell’accessibilità fisica e cognitivanei luoghi di cultura, destinato a musei e luoghi della cultura pubblici nonafferenti al MIC, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1"Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura", Componente3 "Cultura 4.0" (M1C3-3), Misura 1 “Patrimonio culturale per laprossima generazione”, Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche ecognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso epartecipazione alla cultura”, finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEUe gestito dal Ministero della Cultura, con il coordinamento dell’investimentoda parte delle Direzione Generale Musei.
martedì 3 dicembre 2024
Piazza Cesare Battisti 1 - La Spezia - La Spezia - Italy
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