Villa Clerici: un cenacolo di artisti a Milano
La Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei, con sede nella settecentesca Villa Clerici a Milano, presenta, dal 1° dicembre 2024 al 2 marzo 2025, la mostra dossier Villa Clerici: un cenacolo di artisti
Con questoprogetto, il percorso museale della GASC si arricchisce di una nuova sezionetematica, tesa a documentare, attraverso piccoli cammei – opere d’artetratte dai depositi, brani di lettere inedite e fotografie storiche – leintense relazioni con gli artisti portate avanti dagli anni ’50 agli anni ‘70. Lacollezione della Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei viene, infatti,fondata nel 1955, con l’obiettivo di favorire il confronto tra i linguaggiartistici del ‘900 e i temi dell’arte sacra.
In mostra, operemai o raramente esposte prime: disegni preparatori per quadri, sculturee mosaici, così come bozzetti per portali e vetrate di cattedrali. Vengonoinoltre esposte alcune grafiche con dedica, segno del clima di amiciziae collaborazione instaurato a Villa Clerici.
Inparticolare, le opere e i documenti si riferiscono ad artisti come GinoSeverini, Giacomo Manzù, Primo Conti, Dina Bellotti, Franco Gentilini, FeliceCasorati, Pericle Fazzini, Gianfilippo Usellini, Lello Scorzelli, LuigiFilocamo, Silvio Consadori, Aligi Sassu, Giorgio de Chirico.
Il promotore dellerelazioni con gli artisti è stato il primo direttore della GASC, DandoloBellini, che a Villa Clerici ha costituito un cenacolo di artisti,un luogo dove avveniva un continuativo scambio di idee e progetti, al fine ditrovare committenti, attivare collaborazioni, portare a compimento nuove opered’arte.
«Villa Clericicostituisce la testimonianza di un laboratorio e della ricerca di nuovesoluzioni artistiche. L’arte sacra, infatti, non nasce dalla reiterazione dimodelli e stilemi del passato ma dall’incontro, anzi da uno scontro fecondo trai vincoli di un credo religioso e la libertà creativa dell’artista», dichiara LuigiCodemo, curatore della mostra e direttore della GASC.
Ad oggi laraccolta museale conserva oltre 3mila opere, con dipinti, sculture,disegni, ceramiche, vetrate, gessi e mosaici di artisti come Libero Andreotti,Agostino Arrivabene, Kengiro Azuma, Angelo Biancini, Mosè Bianchi, FlorianoBodini, Corrado Cagli, Felice Carena, Felice Casorati, Aldo Carpi, Giancarlo eGiovanni Cerri, Davide Coltro, Silvio Consadori, Gerardo Dottori, PericleFazzini, Luigi Filocamo, Guido Lodigiani, Trento Longaretti, Max Mandel,Giacomo Manzù, Enrico Manfrini, Francesco Messina, Arrigo Minerbi, Vanni Rossi,Mario Rudelli, Ettore Scorzelli, Elvis Spadoni, Alberto Sughi, GianfilippoUsellini, Valentino Vago, William Xerra, Giuseppe Zigaina e molti altri.
Le operepresenti in collezione presentano una grande varietà di tecniche e di stili, maanche una diversa sensibilità verso i temi religiosi. Il percorso museale,infatti, evidenzia come nei 70 anni di vita dell’istituzione sia avvenuto un cambiamentonella percezione del termine “sacro”.
«Se negli anni’50 per “arte sacra” si intendeva l’arte specificatamente cristiana – spiega ildirettore Luigi Codemo – oggi le opere e il dialogo con gli artisticontemporanei fanno emergere in modo preponderante un’idea del sacro piùsoggettiva, che esprime il senso di un mistero, di una soglia che si affacciasu di una ulteriorità, su una trascendenza definibile in termini spirituali eantropologici più che confessionali».
L’esposizioneè visitabile nei seguenti giorni e orari: giovedì 14.30-17.30, venerdì14.30-17.30, domenica 14.30-18.30; ultimo ingresso 45 minuti prima dellachiusura. Nel corso della mostra, saranno organizzate visite guidate gratuite,condotte da Luigi Codemo. Per informazioni sulla mostra, le visite guidate e lemodalità di accesso a Villa Clerici: www.villaclerici.it.
La GASC è una raccolta musealericonosciuta dalla Regione Lombardia.
domenica 1 dicembre 2024
via Terruggia 14 - Milano - Milano - Italy
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