Sergio Padovani. Opere dal 2018 al 2024
La Fondazione THE BANK ETS di Bassano del Grappa ospiterà una personale di Sergio Padovani, chiudendo il tour italiano e internazionale dell'artista.
La Fondazione THE BANK ETS -Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea presenta, dal 9novembre 2024 al 25 marzo 2025, presso la propria sede a Bassano delGrappa (VI), la personale di Sergio Padovani che conclude il touritaliano e internazionale dell’arista, avviato all’inizio del 2024 presso i Museidi San Salvatore in Lauro a Roma e proseguito con tappe a Modena(Complesso di San Paolo) e Parigi (Galerie Schwab Beaubourg).
Curata da Cesare Biasini Selvaggi eintitolata Sergio Padovani. Opere dal 2018 al 2024, la mostrasarà inaugurata sabato 9 novembre alle ore 18.00.
Il percorso espositivo si articolerà sui duepiani della Fondazione, presentando alcune delle principali opere del progetto Pandemonio,unitamente a dieci lavori inediti, realizzati per l’occasione.
“Ho avuto la fortuna di incontrare leopere di Padovani all’inizio della splendida e irrazionale avventura che miavrebbe poi portato a costituire la Fondazione, nella condizione migliorepossibile, cioè quella di assoluto neofita del mondo dell’arte, in particolaredella pittura, quindi privo di condizionamenti, un quaderno con pagine bianche.Salvifica. È una parola che ho sentito pronunciare per la prima volta daPadovani. Ecco, per me la pittura è stata ed è salvifica. La pittura vera,quella che indaga l’Uomo, quella che non teme di sconvolgere, quella che ènecessità di mettere sulla tela le proprie angosce, le proprie paure, ilproprio percorso di vita. La pittura di Padovani è questo”, dichiara Antonio Menon, presidentedella Fondazione THE BANK ETS.
“La mostra vuole dare contodi tutte le fasi della poetica artistica di Sergio Padovani degli ultimi seianni di produzione artistica. Attingendo dall’eredità dei grandimaestri europei, dal Rinascimento fiammingo, dall’iconografia cristiana, dallamitologia e dalla religiosità popolare, l’artista modenese stratifica storieesistenti nella sua materia pittorica fatta di olio, bitume e resina, con nuovenarrazioni ispirate alla crudeltà e alla violenza attuali, che assumono iconnotati di “Eterodossie perturbanti”, di immaginariarchetipici, di danze macabre e di riti crudeli in cui svolgiamo tutti la partedi carnefici e, allo stesso tempo, di vittime”, afferma CesareBiasini Selvaggi, segretariogenerale della Fondazione THE BANK ETS.
Nel corso dell’esposizione sarà presentatala prima monografia dedicata all’opera di Sergio Padovani,pubblicata da Il Cigno GG Edizioni con la presentazione di AntonioMenon e i contributi critici di Cesare Biasini Selvaggi, FrancescaBaboni, Matteo Scabeni, Stefano Taddei, Roberta Tosi, Paolo Zanatta eulteriori testi di approfondimento afferenti a diverse discipline, a firma diLucrezia Ercoli, Gabriele Guerini Rocco, don Andrea Guglielmi.
L’opera di Sergio Padovani e l’attività diricerca e di scouting della Fondazione THE BANK ETS, definita comela collezione di pittura figurativa italiana più importante della penisola,sono state inoltre inserite nel volume IL NUOVO PICTOR CLASSICUS.Continuità e rinnovamento dell'arte figurativa, scritto da MarcellaSciortino e pubblicato da Palermo University Press (Collana Across,dicembre 2023).
La mostra, realizzata con il patrocinio di Regionedel Veneto, Provincia di Vicenza e Comune di Bassano del Grappa, èvisitabile nei seguenti giorni e orari: sabato 17.00-20.00, domenica16.00-20.00 oppure su appuntamento, 8 dicembre aperto. Ingresso gratuito. Perinformazioni: M. +39 335 718 0804, info@fondazionethebank.org, www.fondazionethebank.org.
Sergio Padovani nasce nel 1972 a Modena, dove vive e lavora.Per diversi anni è musicista nella sperimentazione e nella ricerca, senzaconfinamenti e limitazioni. Dal 2006 la musica subisce un inarrestabileprocesso, il cui verdetto finale è la trasmutazione totale e definitiva nellaPittura. Assolutamente e necessariamente autodidatta, affronta questo nuovoiter, più simile a un inestinguibile, insaziabile rogo interiore, come larisalita di una voragine profonda, improvvisamente riempitasi di luce. Una manifestazionesalvifica, dunque, divina o del corpo non ha davvero importanza, se non cometraslucida, incontrollabile rivoluzione attraverso la quale ritrarre lapersonificazione del bisogno più ancestrale dell’uomo: la salvezza. Nel solcodella grande pittura del Quattrocento, la visionarietà del suo dipingere (privodi bozzetti preparatori o altre “pianificazioni” dell’opera) trova, nelconfronto con le istanze del contemporaneo, attraverso la simbologia el’importanza dei dettagli, la sua più completa narrazione. Negli anni èfinalista di numerosi premi, tra cui il Premio Arte Mondadori, il PremioCeleste, il Premio Combat, il Premio Vasto e il World Wide Kitsch InternationalCompetition. Nel 2009 vince il premio Arte Laguna, nel 2011 è alla Biennale diVenezia, Padiglione Italia, sezione regionale Torino; nel 2016 è protagonistaalla Biennale del disegno di Rimini. Nel 2017 il Museo Diocesano di Arte Sacradi Imola ospita la sua personale Sanctimonia, l’anno dopo espone alPalazzo Ducale di Castelnovo ne’ Monti (RE) e alla Rocca Sforzesca di RioloTerme (RA). Nel 2019 la sua mostra L’invasione inaugura la The BankContemporary Art Collection a Bassano del Grappa (VI), ora Fondazione THE BANK ETS- Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea. Nel 2021 la FondazioneStelline di Milano ospita la sua personale I folli abitano il sacro;alla fine dello stesso anno è l’artista scelto per rappresentare con il suoquadro Stelle Aperte il complesso “rapporto artistico” tra Dante eGiotto nella grande collettiva dei Musei Civici Eremitani di Padova dal titolo Ariveder le stelle. Nel 2022 espone nella Chiesa Monumentale di SanFrancesco a Gualdo Tadino (PG) e l’anno seguente al Reial Cercle Artistic deBarcellona, in Spagna. Nel 2024 l’esposizione itinerante Pandemonio,prodotta dalla Fondazione THE BANK ETS e curata da Cesare BiasiniSelvaggi con Francesca Baboni e Stefano Taddei, viene presentata ai Musei diSan Salvatore in Lauro a Roma, con successive tappe a Modena e Bassano delGrappa (VI). Ad aprile 2024 inaugura una personale in Francia presso la GalerieSchwab Beaubourg di Parigi e a giugno del medesimo anno espone a ChiancianoTerme (SI) in una mostra curata da Roberta Tosi; entrambe sono state prodottein collaborazione con Fondazione THE BANK ETS. Dal 2023 la suaricerca musicale, precedentemente interrotta, torna prepotentemente a fare dacontraltare alla pittura, accompagnando e ampliando il “corpus” artistico diPadovani nel suo costante e continuo divenire. Le sue opere sono presenti nellepiù importanti collezioni sia in Italia che in Europa ed in permanenza al MuseoDiocesano d’Arte Sacra di Imola, al MACS di Catania, al Museo Michetti (CH), alMCA di Camo (CN), al Museo Ruggi d’Aragona (CS) e alla Fondazione THE BANK ETSdi Bassano del Grappa (VI).
sabato 9 novembre 2024
via Orazio Marinali. 52 - Bassano del Grapa - Vicenza - Italy
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