Annunciati i nomi delle finaliste e dei finalisti del Premio UAART
L'Associazione di Promozione Sociale UAAR annuncia i nomi delle finaliste e dei finalisti della prima edizione del Premio UAART: Pietro Bandini, Silvio Giannini, Gloria Gusella, Guido Mitidieri, Giann
L’Associazione diPromozione Sociale UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti)annuncia i nomi delle finaliste e dei finalisti della prima edizione del PremioUAART, il concorso artistico aperto a tutte le forme d’arte visiva, finalizzatoalla costruzione di un immaginario laico legato alla rappresentazione dellutto e della morte.
Una Giuria professionale,composta da Elena Alfonsi, critica d’arte e tanatologa culturale, RebeccaDelmenico, critica d’arte e curatrice, Andrea Lacarpia, curatore edirettore di Candy Snake Gallery, e Mosè Viero, storico dell’arte eautore della rubrica Arte e Ragione sulla rivista dell’associazione, haindividuato tra le oltre 280 candidature, i sette nomi in finale: PietroBandini, Silvio Giannini, Gloria Gusella, Guido Mitidieri, Gianni Morini,Salvatore Piras, Giacomo Zornetta.
La commissione haesaminato tutte le opere iscritte e le ha valutate tenendo in considerazione illuogo destinatario della donazione dell’opera, allo stesso tempo inscindibiledal tema su cui il premio invitava a ragionare: la sala del commiato. Qualicaratteristiche può avere l’opera ideale in un contesto così connotato? Qualisono le aspettative di chi frequenta tali luoghi e quale può essere la natura eil senso del dialogo con l’opera d’arte ivi collocata? Le persone facenti partedella giuria hanno inoltre valutato l’originalità della proposta, la suaqualità dal punto di vista tecnico e concettuale, i testi allegati dallepersone iscritte, volti ad approfondire il significato della ricerca.
Tra i lavori finalisti,pubblicati all’indirizzo www.uaar.it/premio-uaart-finalisti-2024/, verrà individuata l’opera vincitrice,destinataria di un premio-acquisto del valore di 3.000 Euro. L’operadesignata, acquisita dall’UAAR, sarà da questa donata a una sala del commiatopubblica, dove rimarrà in esposizione permanente.
L’annuncio della vittoriasarà contestuale all’acquisizione dell’opera, nell’ambito di un evento pubblicoorganizzato dall’Associazione di Promozione Sociale UAAR entro la fine del2024.
Con questa iniziativa,l’UAAR intende ribadire la necessità di avere sale del commiato (lestrutture, pubbliche o private, dove è possibile celebrare riti funebri nonreligiosi) dignitose e ben distribuite nel territorio nazionale, affinché ognipersona possa esercitare il diritto ad un funerale laico in uno spazio consonoe curato.
La morte e il lutto peruna persona cara sono le uniche esperienze che accomunano ogni persona nell’etàdella consapevolezza, poiché della nostra nascita non abbiamo memoria. Con ilPremio UAART, l’UAAR ha invitato chi fa arte a contribuire alla creazione di unimmaginario laico relativo alla morte e al lutto, scevro da simboli eiconografie religiose e spirituali.
L’Unione degli Atei edegli Agnostici Razionalisti - UAAR nasce nel 1987 con l’obiettivo dirappresentare le ragioni dei cittadini atei e agnostici e di difendere lalaicità dello Stato. È completamente indipendente da partiti.
Maggiori informazioni sulconcorso e sull’associazione sono disponibili sul sito www.uaar.it.
Elena Alfonsi è laureata in Storia della Criticad’Arte e scrive dal 1992 come critica d’arte. È tanatologa culturale diplomataal master multidisciplinare Studi sulla morte e sul morire per l’interventodi sostegno e per l’accompagnamento (Padova) e al corso di alta formazione L’assistenzapsicologica di base nelle situazioni di lutto naturale o traumaticoall’Istituto di Tanatologia e Medicina Psicologica di Bologna. Dal 2017organizza in provincia di Mantova una rassegna culturale sul lutto, Allafine dei conti. È autrice di un libro per bambini, illustrato da GabrieleBuratti, Croki. Una cornacchia in villa. Scrive per la testatagiornalistica digitale ReWriters fondata da Eugenia Romanelli.
Rebecca Delmenico è critica d’arte e curatrice. Hasviluppato i suoi interessi negli ambiti della pittura e della sculturacontemporanee, con un occhio di riguardo alle esperienze della nuova fotografiainternazionale. Ha curato mostre e monografie di artisti contemporanei. Tra leultime uscite, la monografia dedicata al lavoro di Sandy Skoglund edito daSilvana Editoriale. Collabora con gallerie e musei pubblici e privati, e, comegiornalista specializzata sulle nuove correnti della fotografia contemporanea,con diverse testate.
Andrea Lacarpia (Milano, 1982) è curatore d’arte edirettore di Candy Snake Gallery, galleria con sede a Milano dedicata allapromozione dell’arte emergente, fondata nel 2021. Il suo percorso parte daglistudi artistici presso l’Accademia di Belle Arti per proseguire con l’attivitàcuratoriale sviluppata attraverso collaborazioni con gallerie private e spazipubblici. Ha scritto articoli nel proprio blog Cechio Magazine e su Artribune.Ha collaborato con NEsxT, festival torinese dedicato alle progettualità indipendenti.Collabora dal 2021 con galleria Arrivada, è stato fondatore e direttore delproject space Dimora Artica e direttore artistico di Edicola Radetzky.
Mosè Viero è nato in provincia di Vicenza nel 1977e vive a Venezia dal 2009. Ha studiato Conservazione dei Beni Culturaliall’Università Ca’ Foscari di Venezia e si è specializzato in Storia delle Artie Conservazione dei Beni Artistici. Nel 2003 ha ottenuto la licenza di GuidaTuristica Autorizzata per la provincia di Vicenza e le Ville Venete e nel 2009per la città di Venezia. Quello di guida a Venezia è il suo lavoro principale,ma dal 2020 è anche content creator per un piccolo canale YouTubededicato ai giochi da tavolo e ai videogiochi. È socio dell’UAAR e cura larubrica Arte e Ragione sulla rivista dell’associazione, Nessun Dogma,sin dal primo numero.
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