Wal. I sognatori di rape
La Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia presenta, dal 4 settembre al 3 novembre 2024, la mostra personale dell'artista reggiano Walter Guidobaldi, in arte Wal. L'esposizione è curata da Ivano Bonion
La Galleria Bonioni Arte diReggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) presenta, dal 4 settembre al 3novembre 2024, la mostra personale dell’artista reggiano WalterGuidobaldi, in arte Wal, conosciuto e apprezzato in Italia eall’estero per le sue opere ironiche e surreali, tra Pop Art, Nuovi-nuovi eritorno alla pittura.
Curata da IvanoBonioni con un testo critico di Alessandro Gazzotti, l’esposizionesarà inaugurata mercoledì 4 settembre alle ore 18.00, inoccasione della tradizionale Sagra della Giarèda.
Il titolo dellamostra – I sognatori di rape – rende omaggio ad un’esposizionefondamentale nel percorso dell’artista, curata nel 1993 da Renato Barillipresso i Musei Civici di Reggio Emilia. Il progetto della Galleria Bonioni Artesi pone quindi in ideale continuità con tale esposizione, proponendo un concisoexcursus attraverso la produzione dell’artista degli ultimitrent’anni.
Il percorsoespositivo comprende una quarantina di opere tra sculture interracotta smaltata e dipinti ad olio su tavola, unitamente ad alcuniinediti datati 2023 e 2024.
«Nel distillarel’essenzialità dei fantasmi della cultura mediterranea e non solo – scrive AlessandroGazzotti – Wal fa interagire mitologia, religione, classicismo e “mitid’oggi”; le sue opere si accendono dei contrasti tra l’energia dionisiaca deicolori e l’apollineo candore degli smalti. All’origine di questo linguaggioinfatti non c’è soltanto un modo di essere e di sentire le arti, ma anche ungusto generoso ed appagante per la materia, per il colore. Una piacevolezzatattile e giocosa fatta di ceramiche, di smalti levigati e brillanti, e di unaluce metafisica, ideale e mediterranea, che emana da tutta la sua produzione».
«Il progetto –spiega il gallerista Ivano Bonioni – nasce da un rapporto di grandestima e amicizia. Conosco Walter Guidobaldi da oltre quarant’anni. Prima diaprire la Galleria, realizzavo, infatti, stampi creativi per gli artisti.Attraverso quell’attività, ho avuto modo di conoscere tanti autori e diaffezionarmi alla loro ricerca. Il passaggio al collezionismo è stato rapido,così come l’idea di aprire una galleria d’arte insieme a mio figlio Federico.Wal è sempre presente nelle nostre attività, dalle collettive alle fiered’arte. È giunto ora il momento di allestire una mostra personale, perpresentare alla città gli esiti di una ricerca innovativa, capace di attingereal passato, di leggere il presente e immaginare il futuro».
L’esposizioneaderisce alla ventesima edizione della Giornata del Contemporaneo,la manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’ArteContemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione GeneraleCreatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione dellaDirezione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degliAffari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La Galleria BonioniArte è aperta al pubblico da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e16.00-20.00, chiuso il lunedì. Ingresso gratuito. Per informazioni eprenotazioni: T. +39 0522 435765, M. +39 338 4005234, www.bonioniarte.it, info@bonioniarte.it, www.facebook.com/bonioniarte, www.instagram.com/bonioniarte.
Wal, alias Walter Guidobaldi, nascenel 1949 nel piccolo borgo di Roncolo di Quattro Castella (Reggio Emilia), dovetutt’ora vive e lavora. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna,seguendo in particolare il corso di Umberto Mastroianni. Negli anni Settanta sitrasferisce a Milano e frequenta l’Accademia di Brera, dove ha, come docenti,tra gli altri, Luciano Minguzzi e Alik Cavaliere. Nel capoluogo lombardo entrain contatto con l’ambiente artistico di quel periodo, realizzando opereconcettuali. Alla fine del decennio, ritorna progressivamente nell’alveo dellapittura, e viene reclutato da Renato Barilli nel gruppo dei Nuovi-nuovi,partecipando a tutte le loro esposizioni. Oltre ad avere tenuto mostrepersonali e preso parte a esposizioni collettive in Italia e all’estero, varicordata, anche per l’influenza che avrà sul suo lavoro successivo, lacommissione che, nel 1984, la I.S.A.F.F. di Quattro Castella, ditta specializzatain giochi per bambini e arredi per le scuole dell’infanzia, gli affida per larealizzazione di un grande parco giochi, che in seguito verrà esposto inimportanti mostre a Parigi, Genova e Milano. Nel 1987, quelle opere vengonoutilizzate anche come scenografia di un programma per bambini che la Raitrasmette dall’Antoniano di Bologna. Nel 1992, su invito del Centro Gemmologicodi A. C. Guadalajara, Jalisco, in Messico, l’Istituto culturale Caban?as glidedica un’ampia personale. Nel 1993 i Musei Civici di Reggio Emilia ospita lamostra Wal. I sognatori di rape, a cura di Renato Barilli. Dieci annidopo, sempre a Reggio Emilia, si inaugura presso i Chiostri di San Domenico unanuova personale, a cura di Renato Barilli e Massimo Mussini. Nel 2005 la CostaCrociere gli commissiona alcune grandi sculture che vengono collocate sullenavi Costa Concordia e Costa Serena. Nel 2007 la Kunsthalle di Darmstadt(Germania) lo invita a partecipare alla mostra Baby Body. Nel mese diottobre dello stesso anno, e sempre in Germania, comincia il suo viaggio lapersonale itinerante Wal, die Scha?tzeeiner verlorenen Kindheit (Wal,i tesori di un’infanzia perduta), prima alla Galerie Studio Art Deco diFrancoforte, poi alla Frank Pages Art Galerie di Baden-Baden e, nel 2008, alCastello di Langenburg. Nel 2011, nelle sale del Palazzo dei Principi diCorreggio (Reggio Emilia), Elena Giampietri cura la sua personale Wal: daglianni Ottanta alle opere ultime, ricostruendo la profonda vena immaginificadell’artista e scoprendone, nel contempo, affinità trasversalmente alla suadecennale produzione e tematiche insite nella poetica degli stessi Nuovi-nuovi.Nel 2013 e? invitato a partecipare a un grande progetto d’arte Novantaartisti per una bandiera, allestito ai Chiostri di San Domenico di ReggioEmilia. I 90 artisti coinvolti, tra i quali Wal, hanno realizzato ciascunoun’opera partendo da una particolare bandiera, loro consegnata, scelta traquelle che nel 2011, nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversariodell’Unita? d’Italia, furono esposte a Reggio Emilia, Citta? del Tricolore. Nell’estatedello stesso anno, la Fondazione Cento Fiori di Savona, con la collaborazionedel Circolo degli Artisti di Albissola Marina, promuove alla fortezzamonumentale del Priamàr di Savona la sua rassegna dal titolo Wal ovvero ilrinnovabile mistero della stupefazione, a cura di Luciano Caprile, con unaselezione di sculture, dipinti e disegni a partire dagli anni Ottanta. Dalmaggio 2015, e per tutto il periodo di Expo 2015, una selezione di suesculture recenti vengono ammirate in un percorso molto suggestivo sul lungolagoe all’interno della citta? di Stresa, perla del Lago Maggiore. Questa originalemostra diffusa sul territorio, dal titolo WAL. Giochi e misteri di lago,e? curata da Giampiero Zanzi. Nel mese di ottobre del 2016, in occasione dellaGiornata del Contemporaneo, iniziativa promossa da AMACI (Associazione Museid’Arte Contemporanea Italiani) e giunta alla dodicesima edizione, presso laGalleria Parmeggiani di Reggio Emilia si inaugura la mostra Wal. Sulle rivedel Nilo, un incontro surreale ed enigmatico tra le sculture dell’artista elo storicismo della celebre galleria fondata dall’ambiguo collezionistadall’oscuro passato Luigi Parmeggiani. Nel maggio 2017, Roma rende omaggio aWal con la grande retrospettiva intitolata Il meraviglioso mondo di Wal.Sculture fantastiche, animali magici e dove cercarli, allestita ai Musei diVilla Torlonia, nelle sale e nei giardini della Casina delle Civette. L’intentodell’esposizione, a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Maria Grazia Massafra, èquello di farne conoscere l’universo artistico attraverso cinquanta sculturerealizzate a partire dagli anni Duemila. Dall'estate 2023 all'estate 2024 laRocca Flea, museo civico e simbolo della città di Gualdo Tadino (PG), e ilrelativo Parco hanno ospitato l’antologica Il fantastico mondo di WAL.Giganti sculture, magici animali e bizzarre creature, a cura di CesareBiasini Selvaggi. Una mostra nata dal desiderio di risvegliare l’interesse delpubblico, dagli adulti ai bambini, a una narrazione suggestiva sull’importanzadell’arte come strumento in grado di evocare e riconoscere mondi interiori, dominatidall’immaginazione.
mercoledì 4 settembre 2024
Corso Garibaldi, 43 - Reggio Emilia - Reggio Emilia - Italy
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