Arte Kunst Val Taro Plus 2024
Dal 4 agosto al 3 novembre 2024 l'Associazione Serpaglio Lichtenberg presenta la quarta edizione del festival "Arte Kunst Val Taro Plus" nel Comune di Bedonia, in provincia di Parma. Quattro le mostre
Dal 4 agosto al 3 novembre 2024 l’AssociazioneSerpaglio Lichtenberg presenta la quarta edizione del festival ArteKunst Val Taro Plus nel Comune di Bedonia, in provincia diParma. L’inaugurazione si terrà domenica 4 agosto, alle ore 17.00, allapresenza del sindaco di Bedonia Gianpaolo Serpagli, dell’assessore alla culturaLetizia Benaglia, dell’assessore al bilancio Roberto Agazzi e di Marco Marianiper il Centro Commerciale Naturale di Bedonia.
Per il festival, è stata ideata e realizzata lacosiddetta Palazzina dell’Arte nel centro del paese (Piazza 4 Novembre):un palazzo storico, chiuso per oltre quarant’anni e portato a nuova vitaattraverso l’arte e la cultura.
Quattro le mostre che animerannola quarta edizione di Arte Kunst Val Taro Plus: la collettiva Shock,Pop & History, con opere di autori storicizzati e artisti delpresente; la personale Out of Time del fotografo MatthiasLanger; la mostra Il sole nei colori di Roberta Cavallie la mostra Rinascere dello scultore bosniaco Mirsad Herenda.Oltre alle quattro esposizioni, il Festival offre una residenza d’artista allapittrice russa Ludmila Kazinkina.
Al secondo piano della Palazzina dell’Arte saràallestita la mostra Shock, Pop & History, a cura di BiancaMaria Rizzi e Claudia Venturelli, con opere di artisti internazionali, quali HenriCartier-Bresson, Robert Capa, Keith Haring, Damien Hirst, Shephard Fairey,Annie Leibovitz, Roberto Sebastian Matta e Andy Warhol, in gran parteprovenienti da una collezione privata. In collaborazione con la piattaformad’arte Opus in Artem (https://opusinartem.com/), il percorso espositivo sicompleterà con opere selezionate di affermati artisti contemporanei come AngeloBarile e i tedeschi Kinki Texas, Patricia Lambertus e JensLorenzen, i cui lavori provengono da collezioni private di Milano e diBrema, e con l’opera dell’artista inglese Tristan Reid, vincitrice delpremio Art Lab 2024, promosso dalla Galerie Benjamin Eck di Monaco di Baviera.Il tema della mostra è un viaggio tra l’America e l’Europa, tra artisti di famainternazionale ed altri affermati contemporanei, che mettono in evidenza lemille sfaccettature della cultura e la storia del continente americano. L’esposizioneè visitabile fino al 15 settembre 2024.
In occasione della mostra Shock,Pop & History, l’Associazione Serpaglio Lichtenberg collabora per laprima volta con il progetto Punti di Fuga: un gruppo di progettazionecooperativa fondato da Anna Pesetti, Jacopo Gerevini e Andrea Caldarini conl’obiettivo di valorizzare risorse artistiche e culturali del territorio,grazie all’impiego di linguaggi multimediali. Il team di Punti di Fuga è compostoda operatori d’eccellenza nel campo del teatro, della video-arte e della tuteladei beni culturali. I progetti a cui lavorano nascono dall’esigenza dicostruire spazi di comunicazione, capaci di intrattenere e coinvolgere ilpubblico in modo creativo, tramite l’uso delle nuove tecnologie. Per la mostrarealizzeranno una lettura “sartoriale” dell’opera Moonwalk di AndyWarhol del 1987.
Sempre al secondo piano, accantoalla mostra Shock, Pop & History, la pittrice russa LudmilaKazinkina (Kaluga, 1975) lavorerà in residenza d’artista fino all´8 agosto2024. Elemento fondamentale nella pittura di Kazinkina è la presenza femminile:un mondo a parte in un tempo misterioso e sospeso, per ricercare un’armoniaformale e di contenuti. Le donne dipinte dall’artista presentano fisionomiedistinte, in luoghi semplici e disadorni, per lo più all’aperto: sonofiabesche, pallide apparizioni in una specie di fermo immagine, in un momentosospeso che rende immortale la visione riflessa di un attimo.
Al primo piano della Palazzina dell’Arte saràallestita, sempre in collaborazione con Opus in Artem, la mostrapersonale Out of Time del fotografo tedesco Matthias Langer(Varel, 1970), curata da Matthias Ritter. Noto per le fotografie scattate conuna lunga esposizione, Langer viene definito “il fotografo del tempo” perché èil tempo come continuumeterno il tema centrale del suo lavoro. Le sue fotografie non mirano allasemplice riproduzione degli oggetti, ma al loro passaggio nel tempo.L'architettura e il paesaggio, gli oggetti quotidiani e le persone fungono damotivi esemplari per la rivelazione del passare del tempo. Per raggiungerequesto obiettivo, l’artista lavora con esposizioni estremamente lunghe,utilizzando sempre macchine fotografiche analogiche di grande formato. Nelmomento in cui inizia un evento, Langer apre il diaframma del suo obiettivo.Una volta terminato l’evento, lo richiude. Uno scatto può durare secondi,minuti, ore, a volte giorni o notti intere. “Il tempo si inscrive letteralmentenello strato sensibile alla luce del materiale fotografico”, ha detto lostorico dell'arte Klaus Honnef. Alla fine, una singola immagine contiene unacronologia di momenti che potrebbero essere catturati uno dopo l’altro solo conla semplice osservazione. Esteticamente condensato, Langer rende visibile ciòche accade nella realtà nel corso del tempo.
Saranno presenti in mostra opere delle serie Fragmente(Frammenti), Schlafende (Dormienti), Ikonen, Sternenhimmel(Cieli stellati), Entschleierte (Svelato) e Schwarze Sonne (IlSole nero).
L’esposizione è visitabile fino al 15 settembre 2024. L’artista sarà presente aBedonia fino all’8 agosto 2024.
La terza mostra si terrà in via Garibaldi 18,di fronte all’ingresso della Palazzina dell’Arte. Sarà la mostra personale Ilsole nei colori dell’artista Roberta Cavalli (Bedonia, 1957), acura di Bianca Maria Rizzi. L’attenzionedell’artista, essendo un lavoro profondamente autobiografico, viene attiratadal mondo che la circonda, fino agli oggetti più semplici che vede intorno asé. I soggetti sono i più svariati, dai paesaggi ai tanti animali, molto amati dall’artista,agli interni domestici dove esprime tutta la sua delicatezza d’animo neiricordi della sua infanzia incantata, espressi attraverso una pittura naïve.
Con questa esposizione, l’Associazione SerpaglioLichtenberg intende dare visibilità ad un’interessante artista del territorio,nell’ambito del programma Autoctoni, pensato per promuovere leeccellenze delle valli. L’esposizione è visitabile fino al 3 novembre 2024.
Il Plus contenuto nel nome del festival è quest’anno rappresentatoda Cereseto, una frazione del comune di Compiano, in provincia di Parma.All’interno del Battistero, si terrà la mostra Rinascere delloscultore Mirsad Herenda (Gorazde, Bosnia-Erzegovina, 1967), accompagnatada un testo critico di Emanuele Beluffi. L’esposizione parla di tracceautobiografiche, di esperienze di guerra dell’artista e di come elaborare questisentimenti di rancore e vendetta, attraverso l’amore, il perdono e l’arte.
Nel corso della mostra, la vicina locanda Solari, sempre a Cereseto,proporrà alcune ricette bosniache. L’esposizione è visitabile in data 31agosto, 1, 7 e 8 settembre.
Ilfestival è realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune diBedonia, il sostegno del Centro Commerciale Naturale di Bedonia e lapartnership tecnica di Trattoria Solari di Cereseto, Officina deiBuoni Mestieri e Boutique del Fiore di Delpoio Raffaella di Bedonia.
Inoccasione della quarta edizione del Festival Arte Kunst Val Taro Plus,l’Associazione Serpaglio Lichtenberg lancia inoltre una nuova collaborazionecon l’azienda austriaca Ringana, a favore dei suoi membri attuali efuturi.
Perinformazioni: M. +39 366 1830031, info@asserli.eu, www.instagram.com/asserli.22/. Ingresso libero.
domenica 4 agosto 2024
Piazza IV Novembre - Bedonia - Parma - Italy
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