Geometrie nomadi
Geometrie nomadi è un progetto di Michele Ferri e Domenico Scolaro che si articola nei corridoi e nel parco della Casa di Cura Privata Polispecialistica Villa Verde di Reggio Emilia. L'esposizione, a
Si conferma e siconsolida la collaborazione tra la Casa di Cura privata polispecialisticaVilla Verde di Reggio Emilia e l’associazione culturale Gommapane Lab,che da anni organizza mostre all’interno della clinica, nella convinzione chel’arte contemporanea possa favorire il processo di cura e portare sollievo apazienti e visitatori.
Dal 6 giugno al29 settembre,nei corridoi della struttura e nel parco, saranno esposte le opere di MicheleFerri e Domenico Scolaro. Il progetto Geometrie nomadisarà presentato al pubblico giovedì 6 giugno, alle ore 18.30, da FabrizioFranzini (Presidente Casa di Cura Villa Verde), Alessandra Franzini(Direttore generale Casa di Cura Villa Verde), Gaia Bertani e Nicla Ferrari(Fondatrici Gommapane Lab e curatrici della mostra), Michele Ferri eDomenico Scolaro (artisti).
«C’è un sottilefilo conduttore tra le ricerche dei due artisti che, pur con linguaggiformalmente distanti e contenuti apparentemente divergenti, si collocano in unadimensione concettuale servendosi di simbolismi e geometrie per comunicaremovimento, evoluzione e crescita. Scolaro, attraverso Esodo, operamateriale e statica, richiama ad un percorso di evoluzione dell’umanità; Ferri,nei suoi Paesaggi filosofici, indaga il concetto di casa come “bagagliointimo”, perché la nostra casa siamo noi», spiegano Gaia Bertani e NiclaFerrari.
Michele Ferri indaga le formedel paesaggio, esponendo all’interno di Villa Verde una decina di dipinti. Lesue opere colpiscono per la raffinatezza della composizione, che si avvale didiverse tecniche e linguaggi. Forme essenziali offrono all’osservatorepossibili chiavi di lettura, mentre le campiture pittoriche, gli inserti acollage e alcuni segni grafici ricorrenti, che costituiscono il suo personalealfabeto, lo conducono nell’immaginario dell’artista. Case, alberi, nuvole eruote sono gli elementi fondanti di un mondo pregno di memorie, che sembraalludere all’infanzia intesa come punto di partenza per un viaggio in un la“casa” non è più materia statica, ma quel bagaglio intimo che ci portiamodietro nelle nostre vite nomadi.
Domenico Scolaro presenta, nelparco di Villa Verde, l’installazione Esodo: una struttura in acciaiocorten dalle linee essenziali e sinuose, che evocano un cammino leggermente insalita, punteggiato da scalini e dislivelli. La pulizia delle linee e larazionalità della geometria collocano l’opera in una dimensione materiale espirituale al tempo stesso; la struttura sembra uscire dalla terra, culla egenitrice, offrendo un punto di partenza per una migrazione che conduce versocoscienza e sapere. Se l’opera è intrappolata in un aspetto marcatamentemateriale, è evidente il suo valore simbolico, accentuato dalla fenditura nellaparte più elevata: un passaggio di luce che diventa rivelazione e meta daraggiungere. La specie umana dovrà trovare nuove strategie di condivisione e,solo muovendosi assieme, farsi strada.
«Anche quest’annosiamo molto orgogliosi di ospitare fuori e dentro le mura di Villa Verde opered’arte di grande impatto. Crediamo fermamente nell’importanza di integrare l’artenella nostra cultura aziendale e nell’offrire occasioni uniche di ispirazione eintrattenimento per tutte le persone che frequentano la struttura. Ospitare leopere di questi artisti è un’occasione per celebrare la creatività e iltalento, promuovendo bellezza e diversità all’interno della clinica», dichiarail direttore generale di Villa Verde Alessandra Franzini.
La mostra,accompagnata da singole brochurededicate agli artisti con testi di Gaia Bertani e Nicla Ferrari, è visitabileliberamente negli orari di apertura della Casa di Cura. Per informazioni:Gommapane Lab (T. +39 346 9428813, gommapanelab@gmail.com, www.gommapanelab.it),Villa Verde (T. 0522 328611, info@villaverde.it, www.villaverde.it).
Pittore,scultore, illustratore, musicista, Michele Ferri ha compiuto gli studiartistici e musicali a Pesaro e Urbino. Dal 1993 al 2003 ha vissuto a Parigi,dove ha iniziato la sua carriera. Espone le sue opere (dipinti, sculture,illustrazioni) inmostre personali e collettive in Italia e all’estero. Dal 2011 vive a ReggioEmilia.
Domenico Scolaro nasce nel 1951ad Arzignano (VI), dove vive e opera. Si dedica fin da giovanissimo allapittura, esponendo per la prima volta a diciassette anni. La passione perl’arte e la notevole manualità lo spingono nel corso della vita a sperimentarecon curiosità nuove tecniche e differenti materiali e a munirsi degli studi edella pratica necessari. Numerose sue opere sono presenti in collezionipubbliche e private, crea importanti opere pubbliche e partecipa a molte mostrepersonali e collettive in Italia e in Europa.
giovedì 6 giugno 2024
Viale Lelio Basso 1, 42123 - Reggio Emilia - Reggio Emilia - Italy
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