Se solo potessi svanire con un soffio
Nel cartellone di “Dell’umana dimensione” , rassegna promossa da Ricognizioni sull'arte
L’associazione no-profit All Art Contemporaryprosegue la sua attività di ricerca e sperimentazione sull’arte contemporaneacon la mostra “Se solo potessi svanire con un soffio”, che si terrà da sabato30 marzo a sabato 13 aprile 2024 presso Palazzo Fontanelli Sacrati, in ViaEmilia S. Pietro 27 a Reggio Emilia.
Il progetto, a cura di Nicola Bigliardi e incollaborazione con Ricognizioni sull’arte, si inserisce nel cartellone di“Dell’umana dimensione” e vede l’intreccio fra le poetiche di artistiselezionati (Serena Biagini, Andrea Chiesi, Pier Lanzillotta, Guido Nosari deDanieli, Valentina Palmi, Claudio Valerio) e gli spazi rinascimentali diPalazzo Fontanelli Sacrati.
La mostra “Se solo potessi svanire con un soffio” sipropone di esplorare la tematica della dissolvenza, intesa come inclinazioneprimordiale dell’essere umano a fuggire dalle brutture della realtà perinebriarsi dell’aria della poesia.
Attraverso le diverse pratiche degli artisti, tra cuiInstallazioni tessili, pittura, fotografia e disegno, l’esposizione invita lospettatore a riflettere sul desiderio di evadere dalla realtà, sulla sottilelinea che separa il reale dall’immaginario, la logica utilitaristica ecomputazionale dall’intuizione estetica.
Le opere di Serena Biagini, Andrea Chiesi, PierLanzillotta, Guido Nosari De Danieli, Vale Palmi, Claudio Valerio creano uncortocircuito visivo fra la linea armonica classica dello spazio e la nuovavisione del presente, in quello che è il carattere distintivo di All ArtContemporary quale il dialogo fra l’arte vivente e gli spazi antichi, densi distoria e memorie.
“In un presente sempre più avido, violento, disumano,materialista e belligerante crediamo che l’arte possa forse essere l’unicorimedio, l’unico grido di poesia, l’unico rifugio al dolore e alle sofferenze.Il più delle volte ci troviamo schiacciati dai meccanismi sociali ed economicie perché no, anche culturali (oggi persino la cultura è stata cannibalizzatadalle logiche economiche del numero) e sentiamo questa tensione verso l’altro,questa sensazione di evasione dalla realtà che ci circonda, ma non riusciamo adabbandonare il funzionale per librarci nell’estetico. Siamo troppo pesanti.Troppo vincolati alla vanità del tempo, alla maschera sociale, al superfluo. Sesolo potessi svanire con un soffio vorrebbe fare questo, dare una spinta versoil mondo anti-utilitario, alla ricerca di una luce strettamente personale einteriore, una luce, sempre più in ombra, chiamata arte”, scrive NicolaBigliardi.
Private opening (solo su invito): venerdì 29 marzo, ore17.00-20.00. Visite guidate con il curatore: sabato 30 marzo, 6 aprile, 13aprile, ore 16.00. Contributo AAC: 5€, 3€ per gli studenti, gratis ragazzi finoai 12 anni. Finissage e presentazione del catalogo: 13 aprile, ore 16.00.Richiesta la prenotazione: M. 328 7379622, apsallartcontemporary@gmail.com, www.allartcontemporary.com.
sabato 30 marzo 2024
Via Emilia S. Pietro 27 - Reggio Emilia - Reggio Emilia - Italy
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