Silenzio, l'enigma del verso. Il Cristo di spalle di Omar Galliani in dialogo con l’Ecce Homo di Antonello da Messina
Omar Galliani presenta a Piacenza un'opera dedicata all’Ecce Homo di Antonello da Messina. Un progetto promosso da Collegio Alberoni - Opera Pia Alberoni e Piccolo Museo della Poesia, a cura di Massim
Dopo la grande mostra di Palazzo Reale a Milano, con oltre cento opereche hanno ripercorso la sua intera carriera, Omar Galliani presenta a Piacenza un interventodi grande intensità, dedicato all’EcceHomo o Cristo allacolonna di Antonello da Messina, parte della collezione alberoniana e capolavoroassoluto dell’arte occidentale.
Dal 23 marzo al 26 maggio 2024, il Collegio e la Galleria Alberoni ospitano Silenzio, l’enigma delverso. Il Cristo di spalle di Omar Galliani in dialogo con l’Ecce Homo di Antonelloda Messina, un progetto promosso da Collegio Alberoni - Opera PiaAlberoni e Piccolo Museo della Poesia Chiesa di San Cristoforo conla curatela di Massimo Silvotti, Umberto Fornasari e Padre Erminio Antonelloda un’idea originale di Omar Galliani.
L’inaugurazione si terrà sabato 23 marzo alle ore 17.00 nellaSala degli Arazzi della Galleria Alberoni con interventi di MassimoSilvotti, Giorgio Braghieri, Padre Nicola Albanesi, Mons. Adriano Cevolotto,Padre Erminio Antonello, Elena Pontiggia, Giovanni Gazzaneo e Omar Galliani.Seguirà alle ore 21.00 il concerto Beethoven 5/5 con la pianista SabrinaLanzi e la Monferrato Classic Orchestra per festeggiare il 60° compleanno dellaGalleria Alberoni (ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei postidisponibili).
Omar Galliani,artista internazionale che del disegno ha fatto una “religione”, è statoprofondamente toccato dall’incontro con l’Ecce Homo di Antonello daMessina, opera capace di rivoluzionare l’iconografia del dipinto di soggetto sacro e ilsentire religioso del suo tempo, al punto da affrontare il dialogo pittoricocon il Maestro attraverso un nuovo dipinto, assolutamente originale per inventio– Sui tuoi passi (2024) propone l’iconografia inedita del Cristo dispalle – ma realizzato con una tecnica molto simile a quella che la tradizionevuole fosse stata importata in Italia proprioda Antonello da Messina,dopo averla appresa dalle opere dei maestri fiamminghi.
L’opera, dipinta da Omar Galliani su di una tavola delle medesime dimensioni di quellautilizzata dal maestro messinese,sarà esposta nella penombra della sala dell’Appartamento del Cardinale interamente dedicata alla visione all’Ecce Homo di Antonello,le cui luci sono state studiate dal designer Davide Groppi. La tavola di Gallianisarà eccezionalmente esposta all’interno della cornice lignea che nel XX secoloha custodito il capolavoro quattrocentesco.
L’esposizione proseguirànella sala mostre della Galleria Alberoni, situata nel parco adiacente alCollegio, con una selezione di opere di Omar Galliani tutte dedicate allaPassione di Cristo, tema con il quale l’artista si è confrontato nel corso dellasua carriera.
«Non so quantevolte Antonello avrà accarezzato quell’umile tavola di legno antico – scrive OmarGalliani – prima del gesso o del disegno… […] Vorrei vivere il silenziodella sua stanza interrotto dallo sciabordio del mare di Antonello in un giornodi pioggia o di sole quando le velature del cinabro, del bianco di piombo o delgiallorino evaporano lentamente verso il cielo».
«Dialogando conil capolavoro di Antonello da Messina del Collegio Alberoni, ma staccandoseneradicalmente, Galliani dipinge un Cristo di spalle, anzi che voltaletteralmente le spalle all’umanità», scrive Elena Pontiggia nel testocritico in catalogo. «È un’immagine sconvolgente, che non ha precedenti nellamillenaria storia dell’arte. Certo, qualche artista ha dipinto il Redentore dispalle, ma solo perché la scena era vista dallo sfondo del palazzo di Erode,come nell’Ecce Homo di Ciseri, oppure perché il Torturato era legatoalla colonna e offriva il dorso agli aguzzini, come nella Flagellazionedi Rubens. Nessuno però aveva mai immaginato un distacco così silenzioso,eppure così eloquente, del Creatore dalle creature».
«Queste nudespalle – si legge nel testo di Padre Erminio Antonello – rimandano avolgere lo sguardo dall’altra parte, al volto rigato di lacrime amare dell’EcceHomo di Antonello. Esistono con esso. Esistono per esso. Sono la metà cherichiede il tutto. Ed orientano a ripensare la parzialità insensata di unaumanità che s’inganna di poter esistere senza rapporti e legami, in liberauscita, frammentata e vagabonda nell’Universo atomizzato del Nulla: illusoriogioco di specchi su cui s’infrange all’infinito la stessa immagine di sé comeombra passeggera e vana».
«L’enigma delCristo di spalle di Omar Galliani – scrive Padre Nicola Albanesi – è una“asparizione”, un neologismo poetico coniato da Giorgio Caproni che tieneinsieme l’apparizione e la sparizione, in cui si manifesta la misteriosacomparsa di una realtà proprio a motivo della sua assenza».
«L’Ecce Homo eil Cristo di spalle sono in relazione stretta – si legge nel testo di GiovanniGazzaneo – nonostante i sei secoli che li separano, perché la vera arte nonconosce il tempo. Ma sono in relazione soprattutto perché ci parlano dibellezza e di speranza, ci mostrano la bellezza e la speranza. Se la bellezza ela speranza non parlano anche nel dolore, non sono vere, sono pura cosmesi:coprono le rughe della vita ma non le vincono. Antonello e Omar ci donano dueicone che aprono orizzonti infiniti».
«Silenzio è la parola regina di questa mostra – conclude MassimoSilvotti, ideatore del progetto espositivo con Galliani, ideatore e autoredell’opera –, chi vi assisterà, infatti, verrà implicato in una serie diinterrogativi teologici e filosofici da cui sarà pressoché impossibiledistricarsi razionalmente, ragione per cui il silenzio fungerà da rifugiosimbolico. Un luogo, cioè, dove accantonare le proprie congetture, perabbandonarsi ad una visionarietà totalmente aperta».
Il sottotitolo dell’esposizione, L’enigma del verso, oltre a evocare la poesia (linguaggio artisticoparticolarmente coinvolto nel progetto,il cui legame con la pittura ha origine antiche e ha accompagnato la storiadell’uomo), allude alle due facce di un’opera: quella dipinta e quella solo immaginata. Il verso, non dipintodella tavola di Antonello,così, diventa idealmente la tavolagrezza sulla qualeOmar Galliani ha poggiato i suoi pennelli per generare un’immagineassolutamente inedita nella storia dell’arte, invitando in questo modoogni visitatore a rigenerare il proprio sguardo.
Realizzata in collaborazione con Comunedi Piacenza e Fondazione Crocevia, la mostra gode del patrocinodella Regione Emilia-Romagna, inquanto evento speciale della prima BiennaleItaliana di Poesia fra le Arti, e della Diocesi di Piacenza-Bobbio. Ilprogetto è realizzato con il sostegno di Fondazione Donatella Ronconi ed EnricaPrati e Steriltom srl e il supporto di Confindustria Piacenza,Sintic, Auxilium, Fondazione La Rocca; media partner puntoacapoEditrice, Gruppo Libertà, Editoriale Libertà.
L’esposizione èaccompagnata da un catalogo edito da puntoacapo Editrice che, oltre adocumentare attraverso immagini l’Ecce Homo di Antonello da Messina, Suituoi passi di Omar Galliani, i lavori preparatori e le altre operedell’artista esposte a Piacenza, è corredatoda numerosi contributi a sfondopoetico, artistico, teologico e scientifico, tra i quali i testi di Massimo Silvotti, Elena Pontiggia,Giovanni Gazzaneo, Padre Nicola Albanesi, Padre Erminio Antonello e FrancescaDe Vita, restauratrice che ha approfondito la tecnica artistica di Antonelloda Messina grazie anche alle indagini scientifiche condotte dal CNR sull’Ecce Homodel Collegio Alberoni. Il volume presenta, inoltre, le poesieinedite dedicate all’Ecce Homo diAntonello e al Cristo di spalle di OmarGalliani di importanti poeti italiani, come Edoardo Callegari, RobertoChiapparoli, Sabrina De Canio, Domenico Ferrari Cesena, AntonioLaneve, Roberto Mussapi, Guido Oldani, Barbara Rabita, Davide Rondoni, Antje Stehn e Stefano Torre.A queste si aggiunge una poesia ed una prosa poetica di Omar Galliani.
La mostra è visitabilecon il biglietto di ingresso al Collegio e alla Galleria Alberoni. L’accesso alCollegio Alberoni e all’Appartamento del Cardinale, che ospita l’Ecce Homodi Antonello da Messina e il Cristo di spalle di Omar Galliani, è consentitosolo tramite visite guidate (https://www.collegioalberoni.it/come-visitare-il-collegio-e-la-galleria/). Per informazioni: T. +39 0523 322635,M. +39 349 4575709, uffici@operapiaalberoni.it, info@collegioalberoni.it.
Nel corsodell’esposizione sono previsti numerosieventi collaterali, quali concerti, conferenze, reading poetici e visite guidate. Il programma completo è disponibileagli indirizzi: www.collegioalberoni.it, www.museopoesia.it.
sabato 23 marzo 2024
Via Emilia Parmense, 67 - Piacenza - Piacenza - Italy
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