RITMI
Mostra Collettiva
Sabato 11 settembre 2010 si inaugura alle ore 18.30 presso la galleria Vista Arte e Comunicazione, in Via Ostilia 41 (zona Colosseo) a Roma, la mostra Ritmi, esposizione collettiva degli artisti: Tvrtko Buric, Cristina Cattaneo, Eslabia, John, Luigi Latino, Mario Leonardi, Guido Marra, Rachele Mari-Zanoli, Rosario Messina, Gianguido Oggeri Breda, Elisabetta Pogliani, Giovanni Tarlao. L’esposizione è dedicata all’arte astratta ed informale.
Soqquadro & Vista
Presentano
Ritmi
Mostra collettiva
DURATA: dall’11 al 17 settembre 2010
INAUGURAZIONE: sabato 11 settembre ore 18.30
ORARI: dal lunedì al venerdì 14.30-19.30 sabato 17.00-19.30
LUOGO: VISTA Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41, Roma (zona Colosseo)
CURATRICE: Marina Zatta
INFO: tel. 06.45449756, cell. 333.7330045, 349.6309004
soqquadro@interfree.it www.soqquadro.eu
“Vista” è un centro dedicato all’arte ed alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Una project gallery che si rivolge ai giovani talenti esordienti ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo.
In questo luogo Soqquadro espone la mostra collettiva Ritmi curata da Marina Zatta e dedicata all’arte astratta ed informale. Quante volte di fronte ad un’opera d’arte astratta abbiamo sentito dire: “ma cosa significa?”. E quante volte abbiamo sentito le persone cercare di leggere un quadro astratto cercando raffigurazioni figurative, così come fanno i bambini con le nuvole (guarda, quella somiglia ad un cane, e quella è la testa di un cavallo!). Per molte persone è difficile distaccarsi dalla necessità di vedere la raffigurazione di qualcosa di conosciuto in un quadro, nonostante le prime sperimentazioni di arte astratta risalgano ormai ai primi del ‘900. Con questa mostra vogliamo invitare le persone a porsi di fronte all’opera astratta od informale pensandola come se fosse una composizione musicale, cercandone i ritmi attraverso la visione dei pieni e dei vuoti, dei colori caldi e di quelli freddi, dall’uso della luce e dalla scelta della dimensione, utilizzati per ricercare un dialogo fondato sulle sensazioni, analogamente al musicista che utilizza le note, le crome, le semicrome, i bassi e gli acuti per invadere e trasportare l’anima di chi ascolta sui sentieri percorsi dall’anima del compositore.
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto