TERRA MIA

stucco e pigmenti all'uovo, tela, 2019

€ 13.440,00
Disponibile

TERRA MIA si inserisce all'interno di un percorso pittorico e, in un certo senso, ne è protagonista principale assieme ad altre opere presentate , in prima istanza a Roma nel 2020 e successivamente, in un secondo sviluppo del tema a Milano nel 2022; entrambe le esposizioni portano il nome di Antropos Project.

ANTROPOS PROJECT II

                               

                       Sistema Autopoietico

 

Antrops Project , una serie di eventi espositivi che affrontanodiverse tematiche, una strettamente interconnessa all’altra.

Al centro della ricerca vi è posto L ‘Antropos.

 elementocostitutivo di una realtà proiettata verso un paradigma ideale ma realizzabile

Antropos Project I presentato a Roma il 2 Febbraio2020 presso lo Spazio espositivo di Anna Issopo dal sottotitolo TERRA MIA hapresentato una serie  di Opere visive edun Video Art Musicale: “Terra Mia”, brano  estrapolato dall’Opera Rock-Lirica “Socrate”del compositore E. Chabaneau.

 

"Terra mia" è una sorta di ipoteticotestamento che il pensatore di Atene rivolge ai suoi allievi ma che, attraversoil nastro trasportatore del tempo, giunge sino ad oggi e che il filosofo lasciaall’umanità intera.

 Nel rifiuto alasciare la sua patria ed accettare l’esilio, Socrate esprime il senso profondodi appartenenza con le proprie radici, sia culturali che territoriali che, comecollante, legano la vita di ciascun individuo; tra passato e futuro.

 Senza ilriconoscimento della propria storia l’Uomo è nulla.

 E’ ilnutrimento che dà vita al presente.

“Terra Mia” è anche, in una interpretazione più ampia,ed è qui che s’inserisce il lavoro pittorico, il senso rinnovato diappartenenza dell’umanità alla propria Terra, al Pianeta che accoglie, nutre,sostiene ogni forma di vita.

Al pari di Socrate che in quanto cittadino conformealle leggi, che sono poi le leggi naturali, rimane fedele alla sua Terra, allasua identità; l’umanità viene risvegliata dal grido socratico ad un profondoatto di reminiscenza delle proprie origini: la Terra, il Pianeta, L’Antropos.

 

Ed ora Egli, l’Antropos è chiamato a riconoscere ilproprio doppio compito ricevere e donare, come un ampio respiro.

 Il Pianeta checi ospita deve essere nutrito con il conformarsi, da parte dell’uomo, alleleggi naturali che prevedono attenzione, rispetto ed una profondaconsapevolezza di rappresentare Egli, uno degli elementi fondamentali incostante comunicazione con gli elementi naturali.

L’esposizione verte proprio sulla necessità, quasiimpellente, di tradurre l’evoluzione umana verso il riconoscimento dei propristrumenti; delle capacità intrinseche dell’Essere.

Fra tutte la Potenzialità Creativa che prevede un attodi fiducia intuitivo in ogni aspetto dell’esistenza.

La capacità di agire in maniera autopoietica, tanto dascardinare e rifuggere l’atto di delega che prevede sempre un interventoesterno all’uomo.

Al tempo stesso, la necessità di istaurare, semprepiù, un legame profondo con l’ecosistema in un percorso di sviluppo consapevoleed armonico.  La linfa vitale scorre inogni elemento del sistema organico; TERRA MIA è l'espressione  simbolica del flusso continuo che si riproponein mille forme attraverso la capacità immaginativa , appunto.

 

L’esposizione, nel suocomplesso, è volta a ricreare uno spazio interiore dove riscoprire la propriacasa di provenienza. Qui si inserisce in maniera inequivocabile la riscoperta ela valorizzazione del territorio come TERRA MIA, di appartenenza dì origine econ tale consapevolezza, divenirne attenti guardiani per riprendere il filoevolutivo che sappia coniugare la tecnologia "esterna" con quella"interna", che possa traghettare il concetto di TERRA MIA in unospazio più ampio, alla TERRA di GAIA. TERRA MIA è il grido Socratico, come monito da un passato-presente, cheincita a raccogliere dal suolo questa Terra, la Terra delle proprie origini,dalla quale ogni essere prende forma e trasformarla in un regno vitale, gioiosoe ricco, dando forma al pensiero dell'Universo.

 

 

LE OPERE in esposizione appartengono al 3° CICLOOrdinatori del Mondo

1° Periodo “Custodes Terrae”

 

L’opera “Dalla terra vengo” recupera le fondamentasolide della materia su cui l’Essere poggia.

 

 

 


Informazioni generali

  • Categoria: Pittura

  • Codice: 001028

  • Eseguita il: 10 settembre 2019

Informazioni tecniche

  • Misure: 300 cm x 150 cm x 5 cm
  • Tecnica: stucco e pigmenti all'uovo
  • Stile: immagirealismo
  • Supporto: tela

Informazioni sulla vendita

  • Collezione: Studio Annamaria Papalini Via Roma 176 Pitigliano Gr. 58017
  • Prezzo: € 13.440,00
  • Disponibile: si

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA215314
  • Archiviata il: 03/07/2024

Dettagli generali

Via Roma, 176 Pitigliano Toscana GR.

Dettagli sulla vendita

Oltre alle opere originali, si possono ordinare delle Stampe artistiche , riproduzioni delle stesse. Inoltre è possibile scegliere tra una serie di Posters che riproducono solo alcuni dei quadri.

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