Recensione mostra Dario Ballantini, Milano

Ogni volta che ho l’occasione di riconsiderare l’opera figurativa di Dario Ballantini, annoto i cambiamenti compiuti dall’autore da un ciclo all’altro delle sue opere.

Queste ultime tele, dal 9 settembre nell’esposizione milanese intitolata “Lo Specchio”, sono l’occasione per comprendere il nuovo andamento del suo “segno”.
La linea che per Ballantini crea la figura si è smagrita, compattata, ripulita, questo nuovo nitore aggiunge forza ai dipinti, che convogliano con maggiore immediatezza il fruitore verso il dialogo pittorico.
Anche lo spazio si articola con maggiore libertà e inusitati piani, in una pluralità che crea una nuova tridimensionalità.
Il titolo stesso della raccolta esposta indica un nuovo punto d’osservazione per le considerazioni condotte da quest’autore in questa nuova serie di dipinti.

Firenze 09/09/2010 Emanuela Catalano