Sensibile e solare il suo è un figurativo semplice e delicato.

Non c’è dubbio che Clara Nicese abbia l’arte dentro di sé…… Sensibile e solare il suo è un figurativo semplice e delicato. I soggetti sono fantasiose composizioni di fiori, delicate vedute, intimi scorci di viottoli che si arrampicano nel cuore della città, simpatica gente di strada, rappresentata in scene di vita comune, il tutto traboccante di affetto e di umana solidarietà per il popolo napoletano che, con dignità ed un po’ di filosofia, accetta le quotidiane sfide dell’esistenza. Protagonista è la gente semplice che costituisce la quotidianità e la tradizione partenopea: il venditore di cappelli, un gruppo di amici che gioca a carte, un suonatore di fisarmonica, i pescatori. La resa pittorica è buona, alquanto realistica e curata nei minimi dettagli; i colori caldi e luminosi sono quelli della sua terra, poche sono le tonalità scure; le pennellate lunghe e fluide si alternano a rapidi, piccoli tocchi di colore. Le opere sono squisitamente irrorate di luce, una luce calda che avvolge sia i paesaggi sia i personaggi, ottenuta non dal contrasto di chiari e scuri, ma dal solo uso di colori chiari e da una larga gamma di sfumature che inondano il quadro di luminosità. Le figure si muovono all’interno dei loro contesti in simbiosi perfetta con ciò che li circonda, i volti espressivi sono i veri protagonisti, curati in modo capillare, sono dei punti di luce con i quali la pittrice si diverte a giocare cercando, al tempo stesso, di innalzare le sue opere ad un livello sempre più alto. Floriana Villano (Critico d ‘arte)