In mostra a Lecce le sensibilità percettive di Grazia Varisco
Alla Fondazione Biscozzi Rimbaud una preziosa mostra personale della grande artista milanese
La Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce presenta dal 9 ottobre all'8 gennaio la mostra di Grazia Varisco "Sensibilità percettive", con l'esposizione di una selezione di diciassette opere esemplari che coprono l’intero arco della carriera dell'artista, dalla fine degli anni Cinquanta al 2009, in un percorso in cui i singoli lavori costituiscono un corpo unitario, pur conservando ciascuno la propria originalità. Curata da Paolo Bolpagni, la mostra è la terza esposizione temporanea promossa dalla Fondazione dalla sua nascita, dopo "L’artista del bianco" nel 2021, che ha visto protagonista Angelo Savelli, e "L’altra scultura" con le opere dello scultore salentino Salvatore Sava, terminata di recente. Il percorso espositivo si apre con l'opera "Tema e svolgimento" (1957-1959), risalente al periodo di apprendistato all’Accademia di Brera. L’opera, come sottolinea Bolpagni, rivela già la sensibilità percettiva della Varisco e il suo porsi in osservazione e “in ascolto” costante della realtà. Si prosegue con le opere appartenenti al periodo del cinetismo e nate dall'esperienza con il Gruppo T fondato a Milano, le famose tavole magnetiche. Conclusa l’esperienza del Gruppo T, Grazia Varisco prosegue il proprio percorso in autonomia, seguita da critici attenti come Ballo, Belloli e Dorfles. Negli anni Settanta l’artista sperimenta la manipolazione libera della carta e del cartoncino, nascono così serie fortunate come le Extrapagine e gli Extralibri di cui in mostra sono presenti quattro lavori. Nella seconda metà degli anni Ottanta, la Varisco crea il ciclo Fraktur, con l’osservazione degli angoli di raccordo tra due o tre piani ortogonali e uno studio delle soglie e delle disarticolazioni. La mostra si conclude con "Silenzi" del 2006, articolazione di piani e vuoti prodotta dalla sovrapposizione di semplici telai: un altro salto concettuale per interpretare il mondo di un’artista visionaria e ad alto tasso di creatività. La Fondazione Biscozzi | Rimbaud, nata nel 2018 per volontà di Luigi Biscozzi (1934-2018) e di sua moglie Dominique Rimbaud e aperta al pubblico dal 2021, costituisce per la Puglia un centro d’eccellenza per l’arte contemporanea. La peculiarità della Fondazione, oltre alla collezione permanente che comprende i nomi più importanti delle arti visive del XX secolo – de Pisis, Martini, Prampolini, Albers, Magnelli, Veronesi, Melotti, Burri, Dorazio, Birolli, Tancredi, Scanavino, Consagra, Azuma, Dadamaino, Bonalumi, Savelli, Schifano e molti altri, – è quella di caratterizzarsi come uno spazio dinamico e aperto, che interagisce con il territorio e le sue istituzioni culturali.
domenica 9 ottobre 2022
Piazzetta G. Baglivi 4 - Lecce - Lecce - Italy
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