L'antro di Efesto di Giorgio Riva
Al Museo della Permanente a Milano la presentazione del volume del noto architetto e artista
Mercoledì 18 maggio alle 19 al Museo della Permanente a Milano, via Turati 34, si terrà la presentazione del volume di Giorgio Riva "NELL’ANTRO DI EFESTO a fonder linguaggi", edito da SKIRA. Con l’autore interviene Annamaria Ravagnan, Vicepresidente Museo Tre Tetti e membro del Comitato Probiviri di ICOM Italia. Modera Stella Casiraghi, autrice della prefazione. Giorgio Riva è un architetto che coltiva l’arte fin dagli esordi, guardando alle radici dei linguaggi e alle articolazioni della mente. “Nella confusa temperie delle culture che regna attualmente è fondamentale essere vigili e pronti a navigare controvento. La mia rotta mi ha condotto su un dosso del Parco di Montevecchia a fare un luogo destinato all’intreccio delle arti”. Villa 3 Tetti di Sirtori non è tanto una raccolta di opere, è piuttosto un’opera complessiva dentro la quale si cammina. Arte del paesaggio, arte della luce, architettura, scultura, pittura vi s’intrecciano con poesia e musica: qui il vero protagonista è il metalinguaggio che le unisce. Nato a Milano nel 1933, Giorgio Riva compie qui gli studi classici e si laurea in architettura nel 1959. Assistente di Ernesto N. Rogers al Politecnico, esercita la professione di architetto nutrendo contemporaneamente i poliedrici interessi: pittura, scultura, musica, antropologia e linguistica. Accanto agli scritti teorici e alle sue Lezioni politecniche, conduce molteplici sperimentazioni sul piano artistico che hanno importanti esiti fra cui i foglio-plasma e gli xilo-plasma, le sculture luminose e le opere di pittura informatica fusa con il suono. Villa 3 Tetti di Sirtori, da lui progettata nel 1969, è divenuta oggi la sua Casa-Museo aperta al pubblico e centro di ricerca artistica. INGRESSO LIBERO. Obbligatoria mascherina FFP2.
mercoledì 18 maggio 2022
Via Turati 34 - Milano - MILANO - Italy
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto