L'artista bambino Infanzia e primitivismi nell’arte italiana del primo Novecento
Alla Fondazione Ragghianti a Lucca in mostra opere di Balla, Carrà, Garbari, Soffici, Rosai e degli artisti toscani Cecioni, Balduini, Magri, Viani
La Fondazione Ragghianti a Lucca, che ha sede nello straordinario Complesso monumentale medievale di San Micheletto, inaugura sabato 16 marzo la mostra L’artista bambino Infanzia e primitivismi nell’arte italiana del primo Novecento.
Curata da Nadia Marchioni, la mostra, aperta al pubblico dal 17 marzo al 2 giugno, indaga il tema della “regressione” verso il disegno infantile da parte di artisti italiani fra il secondo e terzo decennio del Novecento, tema del quale era stato pionieristico indagatore nel suo "Bologna cruciale 1914" Carlo Ludovico Ragghianti – critico, storico e teorico dell’arte tra i maggiori del XX secolo in Italia - cui è intitolata, insieme alla moglie Licia Collobi, la Fondazione Centro Studi.
L'esigenza di ritornare alla freschezza e alla libertà del disegno infantile era sentita da molti importanti artisti dei primi decenni del Novecento, da Balla a Carrà, Garbari, Soffici, Rosai, così come da un nucleo di artisti toscani come Cecioni, Balduini, Magri, Viani, giunti alla stilizzazione di derivazione infantile e medievale con notevole anticipo rispetto alle attestazioni critiche di Ardengo Soffici e di Carlo Carrà.
Proprio da questo nucleo di artisti toscani – afferma la curatrice Marchioni – la mostra parte per ricostruire la storia della regressione al linguaggio dell’infanzia nell’arte, che si avvia con Magri e Viani poco dopo la metà del primo decennio del Novecento e si diffonde fra una selezionata cerchia di artisti che ebbero modo di confrontarsi più o meno direttamente con queste espressioni formali, grazie anche al contributo di contemporanee affermazioni critiche pronte ad avallare la validità di questa scelta controcorrente.
Articolata in sei sezioni, l'esposizione, partendo dalla fine dell’Ottocento, ripercorre i primi decenni del XX secolo, mostrando opere di artisti affascinati dall’universo infantile, di cui prendono in varie forme e stili l’essenza: la semplicità, la poesia, la soavità dei colori e dei soggetti rappresentati.
In occasione della mostra saranno organizzati tre laboratori didattici dal titolo IN MOSTRA! Cucù! Sono uno sgorbio o una sgorbia? che si svolgeranno sabato 23 marzo, sabato 6 aprile e sabato 11 maggio. Il disegno infantile entra nell’arte del Novecento facendo capolino dalle opere dei grandi maestri… Cucù! Anche noi dovremo scovare antichi giochi, ingarbugliati scarabocchi e misteriose incisioni con una divertente caccia al tesoro nelle sale della mostra. Trovato il tesoro, realizzeremo una straordinaria opera grafica: ideandone il disegno, scavando con le sgorbie e creando una vera matrice per infinite stampe!
La Fondazione Ragghianti, intitolata a Carlo Ludovico Ragghianti - critico, storico e teorico dell’arte tra i maggiori del XX secolo in Italia - e alla moglie Licia Collobi - conserva uno straordinario archivio con la biblioteca - circa 80.000 volumi, la corrispondenza di Ragghianti e della moglie Licia Collobi, 800 tra riviste e pubblicazioni di storia dell’arte - di cui un centinaio in consultazione - una fototeca con un vastissimo patrimonio di immagini, circa 200.000.
La videoteca annovera film sull’arte, video di artisti e i critofilm di Ragghianti, che si possono visionare su appuntamento.
La Fondazione conserva anche una raccolta di dipinti, disegni, opere grafiche e principalmente di sculture di arte contemporanea, esposte in permanenza nei chiostri e nei giardini del Complesso monumentale medievale di San Micheletto.
INFORMAZIONI:
Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti
Complesso monumentale di San Micheletto
Via San Micheletto, 3 Lucca
Telefono 0583 467205
info@fondazioneragghianti.it
sabato 16 marzo 2019
Via San MIcheletto 3 - Lucca - Lucca - Italy
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