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La sensibilità artistica di Celeste Gurgone ci dà l'occasione di ammirare un elaborato di suggestiva visione dall'attrattivo richiamo espressionista. L'immagine ci presenta una natività ispirata dalla quotidianità, colta dal vero ma intrisa fortemente dfi poetica umanità. Ciò che colpisce questo acquerello è la sapienza del disegno pittorico che lascia intravedere la grande maestria dell'artista nel saper cogliere il contrasto tra l'emotività dell'anziana donna che malgrado la sua rudezza tiene tra le braccia il neonato con tenero amore, e la bellezza descrittiva del volto vellutato del bimbo appena nato mentre dorme serenamente. Vite che si intrecciano per il naturale corso esistenziale l'una nelle braccia dell'altra; la prima con un vissuto alle spalle, l'altra ignara di ciò che l'apetta in questo mondo, ma entrambi immortalati da Celeste Gurgone con una tale sensibilità artistica che non ci resta che ammirare lo spessore del suo talento pittorico.
Anna F.sca Biondolillo
La Vita
Le mani di una donna che lavora da sempre , che forgia la sua arte di giorno in giorno , da una vita intera , sono mani forti , che pero' nel caso di Celeste Gurgone , riescono ad essere delicate nel tratto e nel movimento del pennello.
L'acquerello , simbolo pittorico di un'arte evanescente , simbolo di leggerezza ed eleganza , è la chiave dello stile di questa pittrice palermitana , che nelle sue opere riesce ad infondere tutto l'amore per cio' che è lontano , per il passato , che diventa presente nei suoi lavori.
La memoria e la nostalgia sono gli elementi che piu' spiccano nelle sue opere , dove i colori leggeri e trasparenti danno vita alla concretezza di un ricordo.
L'artista riesce quindi a rendere reale qualcosa di etereo mantenendo pero' i tratti sfuggenti di qualcosa che non esiste piu' , se non nella sua memoria o in quella di chi guarda.
Possiamo evincere tutto cio' , in opere come ''MELOGRANO DIMENTICATO'' , in cui un frutto dal colore pieno , è adagiato su un telo candido e stropicciato..dimenticato lì , condannato forse ad appassire in una realtà parallela ma che contemporaneamente è destinato a rimanere fresco nel suo rosso vivido.
Martina Caliri
Melograno dimenticato
Gli acquerelli di Celeste Gurgone, non sono solo linee e colori, ma una vera e propria trasposizione di cuore e memoria sulle pagine bianche. Ogni immagine ha una storia ed è legata ad un ricordo, ogni acquerello evoca i profumi e i rumori dei luoghi che furono e che ancora sono.
Ogni dipinto possiede quei colori freschi, leggeri, evanescenti che subito rimandano quasi al mondo onirico, alcuni forse più di altri, come nel caso di
"Come in un sogno", dove la leggerezza dei rami quasi adagiati al suolo per il peso dei loro frutti, è tutta racchiusa nei colori pastello e nelle forme morbide dell'albero.
Martina Caliri
Come in un sogno (albero di loto a Pietra)
Riconoscimento ricevuto dalla galleria
"Il Tempio" in merito all'opera "La vita"
11/12/2010
"Come in un sogno"
(Albero di loto Pietra) acquerello 50x40
Colori e segni si alternano con poetica imbastitura dando vita ad una suggestiva narrazione pittorica, rilevante la sapienza della tecnica e la notevole sensibilità compositiva.
Prof.ssa Anna Francesca Biondolillo
Come in un sogno (albero di loto a Pietra)
Trofeo ricevuto dalla galleria "Il Tempio"
di Palermo in merito al percorso artistico
e all'opera "Solitudine" 5/02/2011
Premio "Guglielmo II"
conferito all'artista Celeste Gurgone
dal Prof.re Paolo Levi e la
Prof.ssa Anna Francesca Biondolillo.
Monreale, 16 Aprile 2011
Premio "Guglielmo II"
conferito all'artista Celeste Gurgone
dal Prof.re Paolo Levi
e la Prof.ssa A.Francesca Biondolillo
Monreale, 16 aprile 2011