Il fragile miracolato
Che rendere forte un fragile
Sia opera da miracolo.
Lo sai.
Come s’avvita lo stomaco
Al rivederti
E si diffonde l’umore
Acqueo che abbonda
Alla tua viltà
Si profonde in inchini
Dietro parole svelate
Dette da te
Senza limiti.
Lo sai.
Conosci copioni
-Dici-
da me scritti
Ma di due è la scena
(Il fondale da te dipinto
Il dialogo in rima
L’ho stinto
Invano).
Risale
E vibra le corde
Che anche se bocca
Restasse muta
Parole sarebbero sempre
Nel costante-mente mentire
Per non dire
Per poi dire
Quello che non dovevo
Dire ma è detto
E allora aspetto
Aspetto il rispetto
Ma è fuga
La via più costante
La botola in terra
Da te progettata
Per restare amante
La compagnia desiata.
Lo sai.
E’ del forte l’ascolto
Del perdente incosciente
Il risvolto finale
Nel buio di scena
Sul fondo, di schiena
Un silenzio urlante di scherno
Che non tocca
Neppure di bocca oramai tocca
Il distante passato
Poc’anzi e ti ha evitato
Il fragile miracolato.
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA48265
- Archiviata il: 04/02/2011
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