L'artista della Musica
Carla Pistola : “ la Pittrice musicale italiana “,
della verità-
Carla Pistola da Jesi, in una recente immagine-
L’Artista Carla Pistola nasce a Jesi in Provincia d’Ancona e fin dalla tenera età si sente portata verso il disegno e la magia del colore, mentre già da bambina, si soffermava a vedere dipingere,un noto Pittore locale, del territorio in cui vive, ossia a Jesi. In lei maturava già la voglia di prendere in mano i pennelli e destreggiarsi con i colori, proprio come faceva quel famoso Pittore. Successivamente un altro valido Artista, che potrebbe essere considerato il suo maestro, un certo Paolo da San Lorenzo, con le sue opere, ha molta influenza su di lei, che subisce il fascino pittorico di un nuovo mondo, dal quale si farà coinvolgere. Carla è una pittrice Autodidatta, cioè che si é creata da sé, mentre la storia dell’arte ci insegna che molti geniali artisti,oggi riconosciuti a livello mondiale e studiati nelle università, hanno iniziato proprio come lei, il loro percorso nel mondo dell’arte. Dopo un periodo, in cui eccelle come stilista di moda, la nostra brava Pittrice s’addentra a piccoli passi,con tutta l’umiltà pittorica che da sempre la contraddistingue, nel firmamento artistico italiano e le sue opere,vengono notate da Critici di fama internazionale, tra cui spicca il nome del Dottor Giorgio Grasso ed altri ancora. Quel suo antico sogno di bambina, comincia così ad avverarsi e i rotocalchi, specialmente quelli culturali, iniziano a parlare di lei. In breve tempo il suo curriculum artistico, si arricchisce di numerosi premi e riconoscimenti e partecipa a mostre importanti, di un certo prestigio, che inevitabilmente la collocano sotto i riflettori e sul podio dell’arte. Proprio in questo frangente o periodo, nasce la Stella artistica Carla Pistola da Jesi, conosciuta ormai su tutto il territorio nazionale. Le tecniche che predilige sono gli acquerelli, le tempere, gli smalti, l’acrilico e naturalmente non poteva mancare la classicità dell’olio, che utilizza nei primi figurativi, per poi passare alla pop-art, con degli astratti di forte espressività. Se è vero che la vera arte è condivisione, trova in una sua già affermata Collega, l’Artista Stefania Chiaraluce da Todi, una valida Compagna d’arte e quasi sempre vengono invitate a mostre ed esposizioni di una certa importanza.
Analizziamo ora qualche sua opera, così avremo modo di conoscerla artisticamente meglio e avremo modo dunque, di apprezzare il suo meraviglioso linguaggio pittorico:
Carla Pistola da Jesi- “ Nel sogno” Acrilico su tela -cm70x100 - 2018
Carla Pistola da Jesi- “ Osservando la felicità “-Acrilico su tela cm 80x80 -2018-
Carla Pistola da Jesi- “ Notte stellata “-Acrilico su tela cm 70x100 -2018 –
In effetti, le opere di Carla Pistola da Jesi, illustrano come in un diario di vita, un contesto onirico dell’universo femminile, nel quale la nostra Artista s’immerge,diventando così,l’assoluta Protagonista di un sogno. E’ovvio che ci troviamo innanzi a figurativi di altissimo livello e forte determinazione cromatica, in cui le accese campiture svolgono una precisa funzione,sempre in base agli “ Elementi costitutivi “dell’opera stessa. In due delle tre le elaborazioni è presente una dinamica molto rilevante, cioè un accenno ad una eloquente sensualità, manifesta attraverso dei nudi e qui vorrei fare una precisazione: Per nudo spesso nell’arte, ci limitiamo ad osservare un corpo fisico femminile, in tutta la sua grazia, ma questo è contradditorio agli occhi di chi crea e parla di vera arte, perché come in questo caso,l’Autrice mostra la sua anima, mettendola a nudo e quindi non si deve trovare alcun motivo di scandalo o offesa alla pubblica moralità, perché Carla conferma solo la verità , poiché anche il desiderio, fa parte della dimensione umana. Le sue astratte cromie appaiono eleganti nella forma, rivelatrici di un mondo vissuto nell’incoscienza ( Attività onirica), mentre la distribuzione delle sfumature, appare altamente professionale, cosa un po’ complessa nella tecnica acrilica, mentre è molto più semplice in quella ad olio,dato che l’olio ci mette più tempo ad asciugare,mentre quella acrilica è tutto l’opposto. Il dosaggio della luce appare ben riuscito e non di meno sono le miscelazioni dei colori,che garantiscono delle pennellate veloci e sicure,distribuite con grazia e alta professionalità. A questo punto, è mio desiderio creare un parallelismo con le opere di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio - Osservando i dipinti di questo grande Maestro, rimaniamo magnetizzati dai suoi effetti luci-ombre, come dalle scene teatrali tragicamente rappresentative: Certo,sono opere che hanno sfidato i secoli ed ancora in futuro il mondo ne parlerà. Sinceramente però, visionando le opere del Caravaggio, molti guardano alla bellezza dell’esecuzione, ma non sanno che dietro quei colori, il grande Maestro del rinascimento, nascondeva tutte le sue ansie e le sue paure, perché temeva la pena capitale,inflittagli dal Vaticano,per essersi macchiato in duello di un omicidio, quello di Ranuccio Tomassoni a Campo Marzio in Roma, che a mio modesto parere in realtà, fu legittima difesa. Il Merisi attraverso le sue elaborazioni,” Racconta “ il suo stato d’animo, quello che vede in “ Davide con la testa di Golia”, sorte che toccherà certamente a Lui. Quindi,la maggior parte dei suoi quadri raccontano un celato diario di vita, proprio come illustra con le sue opere Carla Pistola da Jesi.Certo a differenza della drammaticità del Merisi, Carla esprime la solarità e la bellezza della vita, sotto molti punti di vista. Ogni elemento come dicevamo rivela una particolare condizione dello stato d’animo della nostra brava Artista ,in un suo fluttuante percorso di introspettivismo biologico e certo tra questi,non poteva mancare la musica, che farcisce l’intera elaborazione, con la presenza di quelle tastiere, a volte deformate per indicare la melodia che accompagna il dipinto, che sovente inneggiano nella libertà di un sogno- Naturalmente la nostra Autrice,considerato il fatto che le sue opere sono poesie cromatiche, non poteva fare a meno di scrivere dei versi all’interno dei dipinti stessi, in modo che l’opera risultasse completa, sotto ogni punto di vista. In “ Notte stellata”, da non confondere per il titolo con quella di Vincent Van Gogh, addirittura in alcune campiture, trasforma le stelle, che accompagnano il sonno del bel soggetto femminile,in quelle che noi chiamiamo in termine informatico “ Chiocciole”,che in realtà sono una forma di comunicazione moderna, allineata con i tempi che stiamo vivendo, per cui la loro presenza,offre la rivelazione di un messaggio universale, farcito da uno strumento musicale, da una sfera che potrebbe essere benissimo identificata nel nostro satellite , da un abbellimento che in arte prende il nome di grechina, nella risoluzione sommaria di uno spazio infinito, in cui é testimone la maestosità del firmamento- Sulla schiena nuda del soggetto, si potrà leggere un pensiero,che tende a completare l’iconografia totale dell’opera- Una doppia Elaborazione pittorica completa, scissa tra arte pittorica surreale, rivelatrice della sensibilità dello stato d’animo di una grande Autrice, che si esprime con la magia dei suoi colori e dei suoi allettanti versi poetici. L’antico sogno di quella bambina, che vedeva un pittore dipingere, è stato raggiunto e superato brillantemente, poiché oggi la Critica italiana parla di Carla Pistola, come di un’autentica Star del firmamento artistico nazionale, come fosse la nuova Artemisia del XXI° secolo: Le auguriamo di vero cuore tanto altro successo, perché un’Artista di questo spessore, lo merita davvero:
Pasquale Solano
P.S. Il premiato Critico d’arte e letterario italiano, Pasquale Solano, autorizza la diffusione di questo suo scritto, sui mass media, giornali compresi, in sintonia con il benestare dell’Autrice Signora Carla Pistola, alla quale non verrà richiesto nessun addebito economico di alcun tipo, ed in rispetto alle vigenti leggi sulla privacy-
Pasquale Solano, [Critico d’arte e letterario italiano, ]
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