IL GALLERISTA PRESENTA L' ARTISTA
Duncan D. Dunans parla di Caleffi Degli Alighieri
DUNCAN D. DUNANS, gallerista, PRESENTA CALEFFI DEGLI ALIGHIERI Da ragazzo, conobbe Dino Buzzati, che recensì con entusiasmo sul Corriere della Sera (era titolare della critica d'arte per il quotidiano milanese) la sua opera brùlè esposta alla collettiva tra i licei cittadini (Caleffi frequentava il Beccaria) alla Rotonda della Besana, facendo così di lui, analogamente all'autore di “Un Aqmore” e “poema a Fumetti”, un pittore che scrive. Figlio di un abile ritrattìsta retrò , il principe Valentìn, a cui spesso era servìto da modello per ì suoi Bambìn Jesùs neo-rinascimentali, aveva scelto ben altri stile per la collettiva alla Besana, citando il Burri con la sua tela ustionata, traversata da un taglìo alla Fontana al centro dal quale fuorusciva un rubinetto piuttosto dada. Non era la sua opera prima. Aveva in precedenza dipinto, per esempio, un grande oil on canvas: un Gìardìno delle Delizie su fondo verde mela, acquistato da Leonardo, lo zio architetto. Questo l' hors d'oevre. Poi fece altro: fece teatro e altra arte visiva. A Paris, dove Degli Alighieri divideva un atelier con un altro artista italiano amico di Almerina Buzzati, molto serìamente ma per scherzo, Laura e il giovane pittore decisero repentinamente di sposarsi visitando il museo di arte contempornea allora con sede in avenue Wilson. A Parigì, sarebbe poi accaduto al Caleffi di esporre al Beaubourg-Centre Pompidou. Ad Amsterdam, passò ad un neo ìnformale espressìonìsmo astratto minimalista influenzato da Cy Twombly, che avrebbe successivamente frequentato a Roma. Materiali che, insieme a reperti di sapore boltanskiano, andò con Laura ad esporre nella sua prima personale a Gaeta. Ricorda ancora bene la calata da Mìlano a bordo dell'ìmponente e lentissima Mercedes d'epoca, dai consumi da fortezza volante. Rìcordiamo tutti che la mostra a Gaeta fu...una bomba! La camera con vìsta dove alloggìavano a Gaeta fu fonte d'ispirazione per successive installazioni: sopra una cassettiera posta sotto alla fìnestra troneggiava una santa o una Madonna sottovuoto, messa cIoè sotto una campana di vetro. Con un salto al presente, si segnala la presenza di Caleffi Degli Alighieri alle celebrazioni dello spazio espositivo di Gaeta, dove parteciperà alle celebrazioni del primo luglio 2018. Con le peggìorì ìntenzìonì: cioè, le migliori. E con un'altra Mercedes (sorpresa sorpresa). Lord Dunans
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto