...respirando
Lentamente ci si dimentica di quello che siamo. Lentamente ci dividiamo tra noi e noi senza nemmeno accorgercene. Rischiamo imprevedibilmente di scordare cosa i nostri occhi e le nostre mani hanno visto e toccato per la prima volta. Dimentichiamo di RESPIRARE noi stessi. Non è un perdersi nel brusio di ogni frenetico giorno o solo non fermarsi a chiedersi il perchè di una multa o di un disastro naturale. RESPIRARE.. ritrovare quel fluire di essere e sentire che era la naturalità di quando da piccoli chiedevamo l'acqua. Fluire tra sogno e reale, tra concetto e sentimento tra impensabile e tangibile.. come quando ci si siede tra la sabbia e si fanno scivolare quei granelli tra le dita.. o l'acqua.. o l'aria fuori dal finestrino di un'auto in corsa. Il respiro di un mondo che ha dimenticato il suo nome.. che non sa più come chiamare ciò che semplicemente non può essere chiamato.. Toccare un fondo che non sapevamo potesse esserci e che invece da il giusto controsforzo per riportarci in superficie.. RESPIRANDO.. semplicemente respirando..
E sarà il respiro che guiderà ogni gesto.. che lascerà fluire i pensieri sulla tela.. che raccoglierà i colori in una mano adesso vuota ma che riempirà di sogni e di dolori.. di lacrime e pensieri che scorreranno tra setole, chine e oli rossi come il sangue.. che ci respira dentro.. come noi respiriamo dentro a questo mondo..
..perchè nei vuoti della mente si insinuano i pensieri del cuore..
..RESPIRANDO..