«Il '68, la fabbrica e il lavoro» Una collettiva a Montescudaio
MONTESCUDAIO. Si inaugura domani presso lo Spazio Minerva di Montescudaio la mostra "Il 68, la fabbrica, il lavoro", esposizione collettiva di alcune opere di artisti che lavorano o hanno lavorato nel nostro territorio. Come si deduce facilmente dal titolo, la rassegna espositiva vuole essere un ricordo celebrativo di un biennio della nostra storia ricco di fermenti giovanili e lotte sociali e sindacali. "Con la mostra - si legge nella prefazione del bel catalogo curato da Patrizio Brucciani- vogliamo ricordare un periodo in cui forte fu la necessità di trovare il modo per colmare il divario tra arte e vita quotidiana, in un'ideale congiunzione fra anelito artistico e tensioni politiche e sociali; questa mostra è dunque un trampolino su ciò che ha fatto epoca nel costume, nella cultura, nell'idealizzazione di un mondo più giusto". Nella rassegna vengono infatti raffigurate le fabbriche, con i loro fumi, la loro cupezza, le loro recinzioni invalicabili entro le quali si consumano la fatica e lo sfruttamento dell'uomo-operaio. Tra gli artisti presenti, Paolo Bottai.
Il Tirreno [Quotidiano]
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