La figura femminile, a confronto i più grandi artisti del nostro tempo
CECINA. La figura femminile, selezione dalla raccolta Pepi, è il tema di una mostra che si inaugura domani alle 17 al Punto di incontro, di San Pietro in Palazzi, in piazza Martiri di Belfiore 4. La rassegna ospita opere di Fattori, Lega, Modigliani, Picasso, Viani, Levi, Campigli, Cappiello, Warhol, ma anche del guardistallino Italo Griselli che aveva preceduto Picasso, e del cecinese Marcello Landi, artista e poeta non troppo noto (anche se le sue opere sono inserite nelle più importanti antologie), che nel ’48 fu uno dei cinque firmatari del primo manifesto dell’era atomica: il Manifesto dell’Eaismo. Di quest’ultimo sono in programma due importanti eventi.
La rassegna, ieri mattina, è stata illustrata da Vania Partilora presidente del Punto di incontro che, dopo aver evidenziato la qualità dell’iniziativa, ha ricordato che domani si inaugurerà anche una piccola pinacoteca, grazie alla donazione di tanti artisti locali e, ad un’opera, della raccolta Pepi, «così la comunità potrà beneficiare ogni giorno dell’opportunità». L’assessore alla cultura Massimo Marini, sottolineando l’idea delle due iniziative, ha ribadito che «le opere in esposizione sono un’occasione unica, grazie al dottor Pepi, che dispone di molti capolavori di sua proprietà». Contemporaneamente ha ricordato i pittori locali, cui se ne aggiungeranno altri, per completare la Pinacoteca, luogo in cui convoglieranno di sicuro molti amatori. Infine Carlo Pepi, uno dei più grandi collezionisti italiani il quale, dopo aver dissertato sui quadri in mostra (sicuramente da non perdere), ha puntato sulla forza interiore di Marcello Landi, di cui l’8 dicembre ricorre il decimo anniversario della morte, che sarà celebrato con iniziative a lui dedicate.
Fra gli artisti che hanno aderito alla realizzazione della Pinacoteca, Paolo Bottai
Il Tirreno [Quotidiano]
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