Déjeuner sur l'herbe
olio, compensato, 2005
Antonia Ciraolo
E' un passaggio tra schiavitù e libertà :
- movimento nell'acqua attraverso figure di pesci agili
- fissità sulla terra impastoiata in forme organiche: placente generatrici e nutrici di mostruosità tenute a bada da una avidità tutta animale -
Il passaggio si compirà del tutto e l'uccello, già acquatico, è pronto alla libertà del volo
Qui Paolo sembra più "ottimista".
Paolo Bottai
In merito al commento di Antonia posso dire che le sue considerazioni mi hanno fatto molto riflettere. Ho letto e riletto le sintetiche righe per cercare di coglierne la profondità della riflessione.Un opera come quella implica certamente una riflessione. Non si tratta di un paesaggio dove l'azione della contemplazione ti può portare a risvegliare ricordi, tranquillità bucoliche, sensazioni arcadiche e tuttalpiù considerazioni sulla bravura tecnica con cui l'artista è riuscito ad imitare la natura.
I miei quadri attivano oltre che la fase dell'osservazione anche quella della riflessione. Intendiamoci non dico che questo sia una mia prerogativa. I simbolisti, gli espressionisti, ma anche pittori più antichi come il Crivelli, certi Olandesi (vedi Pieter Brueghel ed altri) hanno riempito i loro quadri di elementi che presupponevano di interrogarsi sul senso apparentemente insensato di certi elementi. La particolarità della mia opera sta nella scelta consapevole di rappresentare le immagini interiori. Cerco di far fluire queste immagini sul supporto senza un eccessivo controllo del cervello che avrebbe desiderio di organizzarle, di dare loro un senso logico, di renderle a lui riconoscibili. Per fare questo ho riflettuto molto sulla capacità onirica. Spesso ho cercato, inizialmente, di rappresentare la parte dei sogni che mi ricordavo alla mattina. Mi ricordo di essermi alzato dal letto e di fronte alla memoria delle cose sognate ho preso carta e matita e ho cercato di fissare le cose che ancora permanevano nel mio cervello. Poi piano piano sono riuscito a creare una sorta di collegamento tra i momenti della rappresentazione e le immagini interiori. Ed allora mi sono detto: Il sogno non è altro che una successione di immagini che sfuggono al controllo razionale ed evadono spesso dalla realtà e le loro associazioni non hanno una logica evidente. Il fatto, tuttavia, che il sogno non sia il frutto di un atto mentale razionale, intenzionale, non implica che sia privo di significato. I sogni, mi sono detto, sono riflessioni introspettive che si manifestano attraverso visioni simboliche.
Ecco da queste riflessioni nasce la mia pittura: da una parte una esigenza di liberarmi dall'aguzzino controllo su di me che ha il mio cervello, dall'altra l'impellente bisogno di far emergere maieuticamente le cose affastellate nel mio interiore più profondo.
Tutto questo per dire che il quadro in questione è nato in quel modo, ci sono dei cani, perche io ho un rapporto "strano" con i cani li amo e li odio.
Poi c'è il ricordo di Manet col suo "Le Dejeuner sur l'Herbe" dove la donna nuda siede su una radura con due distinti gentiluomini vestiti di tutto punto intenti a chiacchierare e sullo sfondo un'altra donna che si fa il pediluvio.
Holderlin nel suo romanzo mitico "Iperione" afferma che l'uomo è un Dio quando sogna, un mendicante quando riflette. Insomma è chiaro che le suggestioni che susciti in altre persone possono non essere quelle del creatore. Ognuno ha codici di decodificazione propri. Vi sono livelli culturali particolari, specializzazioni, sensibilità cosi diverse che arricchiscono di valore quello che fai.
Antonia coglie nel pesce un simbolo di agilità (il pesce è molto presente nelle mie opere esso ha un contenuto simbolico molto forte ed è molto presente nella simbologia cristiana e in certi antichi mandala); nell'uccello un simbolo di libertà imminente: queste cose posso averle sentite cosi.
Informazioni generali
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Categoria: Pittura
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Eseguita il: 2005
Informazioni tecniche
- Misure: 120 cm x 120 cm
- Tecnica: olio
- Stile: Personale
- Supporto: compensato
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: si
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA83559
- Archiviata il: 30/01/2014
Dettagli sulla vendita
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