SALOTTO.VIENNA
PROGRAMMA 20-24 AGOSTO
SALOTTO.VIENNA giunge alla sua quarta settimana di incontri e scambi attorno al mondo del contemporaneo nella splendida cornice dell’ex Pescheria - Salone degli Incanti di Trieste. Un salotto del terzo millennio dove mostre, installazioni, performance, proiezioni, dj set e pop up events trasformano giorno dopo giorno l’aspetto dell’ex mercato del pesce sotto la regia del curatore e produttore Jürgen Weishäupl. Realizzato dal MAK – Museo Austriaco di Arti Applicate / Arte Contemporanea su invito del Sindaco Roberto Cosolini del Comune di Trieste con il supporto di Generali, Fondazione CRTrieste e Regione Friuli Venezia Giulia, SALOTTO.VIENNA ha saputo rivitalizzare uno dei formati più cari al modernismo viennese lanciando un ponte tra tradizione e sperimentazione – uno dei temi centrali della visione del MAK – e trasformando il Salotto d’Arte viennese a Trieste in una piattaforma interdisciplinare contemporanea, innovativa e multimediale, dove la parola d’ordine è: dialogo/conversazione/scambio.
Ad accompagnare il fermento del Salotto, non mancheranno i quotidiani appuntamenti con Salotto Lounge e con i kunstaperitiv VIENNA CHIAMA TRIESTE, aperitivi d'arte dedicati al grande intellettuale Hans Hollein: libero spazio di riflessione e confronto su e con la scena culturale triestina.
Questo gli appuntamenti della settimana:
20 AGOSTO
SALOTTO.VIENNA crede NELL’INIZIO DEL SOGNO
Si parte mercoledì 20 agosto alle 18.30 con la storia del “Pedocin", lo storico stabilimento balneare di Trieste risalente al 1903 dove ancora - unico esempio in Europa - oggi uomini e donne sono separati da un muro.
Alle 20.30 sarà la volta di Brigitte Mang, direttrice dei Giardini Nazionali Austriaci, simbolo ed espressione di oltre 400 anni di arte da giardino austriaca nonché patrimonio botanico di inestimabile valore storico. Obiettivi della collezione dei giardini di corte sono la conservazione delle piante storiche, la coltivazione di specie selvatiche in via di estinzione e la salvaguardia della biodiversità.
A seguire Maria Campitelli racconterà la lunga attività del Gruppo78 con proiezione delle storiche performance del gruppo girate in Super8 a cura Isidoro Brizzi del Cinema dei Fabbri di Trieste.
21 AGOSTO
SALOTTO.VIENNA crede NEL MOVIMENTO VERSO IL FUTURO
Giovedì vedrà protagonisti la piattaforma artistica eSeL.at e VALIE EXPORT artista antesignana dell'arte concettuale nel mondo, il cui lavoro artistico comprende video environments, fotografia digitale, installazioni, body performance, lungometraggi, film sperimentali, documentari ed expanded cinema fra gli altri.
A lei si unirà Julia Zdarsky, in arte Julia STARSKY, pioniera dei visualisti. Il lavoro di Zdarsky ha un impatto visivo e una sostanza unici. Che si tratti di immagini luminose o di proiezioni su grandi misure, di spazi esterni o interni, non c'è nulla che questa artista non riesca a immergere nel colore, nella forma e nella luce.
Il capitolo dedicato agli artisti di Trieste vedrà alle 18.30 Fabrizio Somma presentare l’Università Populare e alle 21.30 Ivan Gergolet presentare Dancing with Maria, il documentario selezionato alla 29.a SIC-Settimana della Critica Cinematografica.
22 AGOSTO
SALOTTO.VIENNA crede NELLA LIBERTÀ DEL PENSIERO
Nel corso della serata di venerdì verrà invece data particolare attenzione alla danza in compagnia di Karl Regensburger, direttore di Impulstanz uno dei festival per la danza contemporanea più importanti del mondo e di LIQUID LOFT compagnia con base a Vienna che mette in connessione la danza contemporanea con altre forme di arte, creando performance coese e onnicomprensive. Durante il Salotto.Vienna presenteranno un estratto della performance "Talking Heads" con Luke Anthony Baio, Andreas Berger, Stephanie Cumming, Chris Haring, prodotto da Marlies Pucher assieme a una proiezione del film "Burning Palace”.
Aprono la serata Lucio Marquardt e l’incontro con eSEL (Lorenz Seidler), responsabile di una newsletter settimanale su tutti - ma proprio tutti - gli eventi rilevanti a Vienna, seguire (Elisa)betta Porro su controindicazioni viennesi: venire drogati dalla cultura.
23 AGOSTO
SALOTTO.VIENNA crede IN UNA BELLA GIORNATA DI SOLE
Sabato il Salotto si riempie di musica con SRA - ARCHIVIO DELLA MUSICA AUSTRIACA e Rainer Praschak, esperto in economia musicale e direttore del reparto carriera e diritti d'autore di MICA - music austria che presenterà le molteplici attività del centro di informazione musicale austriaco. A loro si unirà Squalloscope, aka Anna Kohlweis, con le sue coinvolgenti, emozionanti e singolari canzoni, ricche di variazioni e cariche di nuove idee e melodie.
24 AGOSTO
SALOTTO.VIENNA crede NEL PROFUMO DEI FIORI
Il 24 agosto SALOTTO.VIENNA crederà nel “profumo dei fiori” con Rino Lombardi e la presentazione del Museo della Bora, appuntamento che anticiperà una serata quasi interamente dedicata agli artisti italiani attivi a Vienna.
A partire dalle 20.30, infatti, il co-curatore Marcello Farabegoli presenterà a Salotto.Vienna Luca Faccio, casaluce/geiger & Hana Usui e Federico Vecchi.
Romagnolo, cresciuto bilingue a Bolzano, ex fisico quantistico contaminato dall'arte contemporanea, Marcello Farabegoli è fortemente sensibile agli aspetti trasversali e transnazionali, caratteristiche che l’hanno recentemente portato a seguire il lavoro di alcuni artisti italiani che, come lui, vivono a Vienna pur essendo presenti sulla scena internazionale.
Ed è sul tema transnazionale che Luca Faccio presenterà il suo progetto COMMON GROUND, una vasta selezione di fotografie e video riprese dall'artista dal 2005 al 2014 nelle due Coree alla ricerca delle radici di una cultura divisa tra due sistemi politici anacronistici. La frontiera tra foto artistica e quella giornalistica, nel lavoro di Luca Faccio, svanisce nei suoi ritratti che parlano al fruitore.
casaluce/geiger da sempre affascinata dal tema dell’identità che esplora con metodo da laboratorio scientifico - ne sono esempio synusi@virus cyborg e Posthuman Actionism - porterà a Salotto.Vienna una performance di sua concezione realizzata assieme alla disegnatrice giapponese Hana Usui, anch’essa “esiliata” a Vienna. Una metafora dei temi assoluti che indagano le origini della conoscenza e della vita. Il segno libero, il colore come la presenza di medium tecnologici, fanno da sfondo, trasformandosi in realtà.
Infine il giovane artista Federico Vecchi (http://federicovecchi.jimdo.com/) racconterà la sua esperienza, umana ed artistica, di assistente dei grandi artisti austriaci Hermann Nitsch ed Erwin Wurm, del suo modo di reinterpretare l'arte informale e gestuale trascinandola in un contesto contemporaneo. Forma, composizione, il superamento tra disegno, pittura e scultura, sono il suo campo di ricerca.
Per consultare il programma aggiornato visitate www.salotto-vienna.net.
mercoledì 20 agosto 2014
Riva Nazario Sauro 1 - Trieste - Trieste - Italy
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