Scalini

olio su tela, tela di lino, 2004

La Rappresentazione del Silenzio Lungo il percorso della nostra esistenza a volte sentiamo la viva esigenza di lasciare dietro di noi il mondo, il frastuono, per cercare un’oasi, dove ritrovare un rapporto naturale con noi stessi. Ascoltare il silenzio, dialogare con lui, meditare. Questi aspetti affiorano dalla poetica pittorica di Michelangelo Rossi. Borghi antichi sperduti e silenziosi, abbracciati in cima un colle, inondati da una luce tersa rappresentano perfettamente la scenografia del nostro viaggio - esistenza. Muri scrostati, finestre chiuse, sogni corrosi, illusioni indefinite ci accompagnano lungo un cammino in salita, “Steps” ovvero scalini è il titolo di una delle opere più significative dell’artista che descrive in modo ottimale la sofferta ricerca del suo percorso culturale. Vite dimenticate aleggiano come spettri dietro persiane chiuse, accompagnano mute il cammino le pietre sono testimoni di atmosfere immobili sottese in una dimensione temporale. Le ombre sembrano scomparire lungo il cammino tortuoso, le architetture si trasfigurano, sono simboli del nostro vivere, delimitano un labirinto apparentemente senza via di’uscita. Michelangelo Rossi nel suo composto itinerario artistico ci dona una via di fuga, lassù, nell’unica radura possibile ci appare un albero con i suoi rami divolti come braccia apere verso il cielo. “Raggi di luce” fortissima ma non accecante accarezzano l’io più silenzioso. Evaporano i raggi luminiscenti le paure i timori. Siamo ora sicuri, che là, nella luce, dopo un infinito peregrinare ci accolga in una dimensione pacata il senso nel nostro esistere, Michelagelo Rossi raggiunge nei suoi dipinti inedite sensazioni e dona all’arte sublimi atmosfere.

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