abbozzo di famiglia
abbozzo di famiglia-Sketch of family
Il nostro testo per la mostra "Motivi di Famiglia" che s'inaugura sabato 1 marzo alle 18 a Buttrio (Udine-Italia), Spac (Spazi Pubblici Arte Contemporanea). se potete partecipate
soon we will publish the English version
Cieux, son erreur! Temps, sa ruine!
Et l'Abime animal, bèant!..
Quelle chute dans l'origine
Etincelle au lieu nèant!...
Paul Valery
Partiamo dall'abbozzo di serpente di Valery perché qua, precisamente qua, sta l'essere che appare dal nulla, prendendone il posto. Perché in Valery, all'inizio di tutto, è l'essere e non il nulla il difetto. E s'incastra tra l'ego sum del serpente (il più ingannevole degli animali), che parla “come Dio, al posto di Dio” (Derridà) e il successivo “io sono Colui che modifica”. Cioè è nella nascita del serpente l'inizio della vita dal nulla, ed egli è ingannevole, ma anche è Colui che modifica.
Non si fa aspettare, non si nasconde. Ti dice subito cosa potresti fare di meglio, rispetto a ciò che fai, nonostante la sua e nostra imperfezione, il nostro essere-difettosi. Oggi il serpente ti direbbe di peccare o di vivere nella giusta e sacrosanta famiglia? Poiché nel Mercato non è detto così chiaramente cosa sia giusto e sbagliato: non essendo compiuto è il regno della nevrosi, nella contraddizione tra quel che ti viene descritto come buono e quello che ti sembra obbligatorio. Con Zizek immaginiamo un confessionale in cui, un brav'uomo, dice “Padre, mi sono innamorato di mia moglie”. In risposta avrebbe, pensiamo, almeno 10 Ave Maria al giorno.
Infatti, a noi e al Serpente, l'Istituto famiglia interessa poco, se non nella sua mutazione storicamente data, in particolare nella contemporaneità del Mercato. Del nostro Mercato, che da subito, venti anni fa, ci ha detto chiaramente d'essere il principio d'ogni cosa e che avrebbe modificato il nostro corpo, le nostre idee, i nostri sogni, la nostra carne attraverso l'inganno e modificando le nostre emozioni.
Come dicevano profeticamente i Subsonica nel '99, Aurora : “ Sogna una carne sintetica/Nuovi attributi e un microchip emozionale/Sogna di un bisturi amico che faccia di lei/Qualcosa fuori dal normale”. Il Mercato ti sussurra solo ciò che vuoi sentirti dire.
Nel 1988 esce un film di John Carpenter : Essi vivono. Nella pellicola John Nada scopre che indossando degli occhiali da sole particolari si può scoprire il messaggio segreto che gli alieni che governano il mondo nascondono dietro ad ogni cosa. Ogni giornale, ogni cartello pubblicitario, nascondono un messaggio subliminale che regola la vita delle persone, condizionate da strani zombie, anch'essi scoperti con gli occhiali, che di nascosto ci controllano. Dietro alla pubblicità “came to Caribbean” sta la scritta “Marry and Reproduce”. Consuma, compra, obbedisci, sposati e riproduciti. 30 anni fa così si rappresentava il Grande Fratello. Ma Oggi? Il Mercato direbbe lo stesso? Un amore duraturo, ormai, è troppo autoritario (Zizek).
Autocitazione: “Il mercato e la famiglia sono i due istituti che ci trafiggono dalla nascita, in cui siamo da subito immersi e che ci condizionano non solo da un punto di vista culturale, ma incidono nella nostra “nuda vita”.
La moda e l'educazione, ad esempio, sono i segni superficiali del mercato e della famiglia. Come ci vestiamo, come parliamo o ci comportiamo a tavola sono la manifestazione di questa influenza.
Ma nella zoè (in ciò che Agamben definisce«il semplice fatto di vivere, comune a tutti gli esseri viventi), il non conscio né evidente, abbiamo cicatrici più profonde” (www.Veditu.blogspot.it)
In altri mercati la famiglia era più onesta. Nessuno pensava ad altro se non a costruire un incastro di sposalizi che portasse, alla fine della fiera, dopo molte generazioni, ad arricchire, o almeno mantenere, il capitale di partenza. Operazione scientifica e cristallina, in cui si soprassedeva persino a qualche scopata prematrimoniale pur di arrivare alla meta. Famiglia e proprietà nel Regno di Napoli (Gerard Delille – Einaudi) è il compendio di questa strategia. La famiglia balbettava dalla nascita, ma almeno aveva qualcosa da dire.
Tra le varie Sacre Famiglie di Tiziano, mentre i tre si riposano sotto un albero, una ha Giuseppe che tiene il bastone su cui si poggia inclinato. Il caro Panofsky sostiene che serve a movimentare la scena, in altri casi monumentale. Ed è la fragilità del Padre, che muove il tutto. E' certo che questo sia il suo destino? E d'altra parte quante Annunciazioni avvengono ogni giorno? Contro ogni logica, contro l'evidenza concreta della vita delle ragazze, contro la chiara vista del destino di genitori sempre più fragili rispetto all'invito del Mercato, ogni sera l'angelo viene a portare il messaggio delle famiglie passate. Sposati, riproduciti, fai la brava e torna a casa presto. Tutto assieme è il messaggio reazionario del nostro passato che non accetta la realtà del Mercato.
Il dolore del contrasto tra la famiglia, come da un po' s'intende, e le possibilità diverse offerte dal contemporaneo è rappresentato plasticamente dal Lidl, la nota catena di supermercati. Un giorno il povero Lassalle scrisse il Franz von Sickingen. Ancora peggio chiese un opinione a Marx e Engels. I due lo stroncarono, perché il dramma racconta della rivolta di un singolo, peraltro parte del movimento nazionale della nobiltà tedesca e che alla fine muore proprio per buona volontà, e ignorava il movimento dei contadini. Dimenticando il “reale per l'ideale”, la vicenda singola rispetto al movimento generale. Per dirla con Marx, doveva abbandonare Schiller per Shakespeare : doveva “shakespeareggiare di più” (Marx, lettera a Lassalle). E al Lidl ora si shakespeareggia. 10 anni fa il Lidl in ogni forma pubblicizzava quanto poco costavano le cose nei suoi negozi. Di essere il meno costoso. L'aspetto confermava, e rassicurava l'acquirente, sul fatto di essere in un luogo kitsch: fragoroso era l'aspetto delle verdure in cassette marce (nemmeno loro stavano bene), barocche le bellissime primizie austriache, straordinarie le offerte di oggetti totalmente inutili. Quella volta c'eravamo solo noi e gruppi di immigrati a guardare sognanti il box doccia a 9.99. Poi alcuni italiani, singolarmente, di nascosto, iniziarono a venire. La crisi del Mercato spinge molte famiglie a non potersi permettere i negozi più belli, quelli normali. Iniziano a venire da noi, al Lidl, ma si vergognano. Vuoi mai le mie vicine mi vedano andare in quei posti? E dunque ci siamo abbelliti. Nel Lidl vicino a casa nostra d'improvviso si è creata un aiuola sul bell'asfalto del parcheggio. Lo si è recintato in legno e dovunque tutto è diventato più bello. Il capolavoro però è la linea biologica e quella solidale del Lidl. Oggi la pubblicità ti racconta del cibo raffinato che trovi nei suoi negozi, gli scaffali sono cambiati. Matrone rassicurate affollano il lato pane fresco (riscaldato dal congelatore) e tutti siamo più felici. Dal dramma Schilleriano del senza tetto che prende il vino a basso costo alla festa shakespeariana triste delle famiglie cassintegrate che mantengono dignità. Il Lidl è il linguaggio che nessuna referenza all'antico può confermare (Benjamin, su tutt'altro). Il Lidl è l'essenza della nevrosi di ogni famiglia, tra ciò che era e che è, l'infelicità romantica di chi non si accetta.
Ma tale infelicità diventa violenta. La famiglia oggi è tale: un luogo d'oppressione e violenza. La maggior parte delle violenze sulle donne, come direbbero i vescovi del triveneto madri e figlie, avviene in quel recinto. Peppa Pig è un cartone animato per bambini. Il più famoso. Tutti hanno simboli della modernità : cellulari, auto ecc. Ma la struttura familiare riporta a un rassicurante passato che la maggior parte delle famiglie non vivono più. Né si vedono famiglie altre. Il nostro oroscopo di oggi sulla Gazzetta recita:”hai due zebedei meloniformi. E che sabor suino ha l'amor”. Dove sta in questa rappresentazione? Pur sempre papa Pig legge il giornale sportivo, come ogni buon capofamiglia. Paolo Poli dice di non amare i sentimenti. Apprezza, da gran signore qual'è, gli incontri alla cosacca, dentro ad un portone. Per l'origine della 'ndrangheta viene fatto riferimento a tre cavalieri spagnoli, Osso, Mastrosso e Carcagnosso, che per vendicare l'onore della sorella uccidono un uomo e, alla fine della detenzione maturano quelle regole di onore e omertà che costituiscono il codice della "società" e contraddistingueranno le future organizzazioni criminali mafiose italiane e si dividono: Osso fonderà Cosa Nostra, Mastrosso la 'ndrangheta in Calabria e Carcagnosso la Camorra a Napoli. Tutte e tre si basano sulle famiglie. Perchè Nonno Pig non si occupa di evasione fiscale? A papa pig piace picchiare la mamma? George, fratello di Peppa, si masturba?
In fondo Woody Allen, che una figliastra ha sposato e l'altra l'accusa di averla violentata, dice andando a letto in un film con una ragazza molto giovane: “Salvo irruzioni della polizia credo che batteremo un paio di record.”
Il godimento, il piacere, la soddisfazione sono oggi un dovere non solo sessuale. La sussunzione formale del lavoro al capitale è quando il Mercato usa forme arcaiche di lavoro per un progresso. La sussunzione reale è quando il cambiamento è avvenuto. Tipicamente la prima è rappresentata dagli artigiani tessili che si riuniscono in un capannone per aiutare il commercio del loro lavoro. La seconda è quando diventano operai di un padrone. La contrapposizione famiglia/desiderio oggi è nella prima fase. Aspettiamo con gioia e speranza la seconda
sabato 1 marzo 2014
buttrio - udine - Italy
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