Intuizione-Espressione Quarta Edizione
Mostra-concorso di arte contemporanea
Nella quarta edizione della mostra-concorso, 32 artisti esporranno le proprie opere a “Intuizione-Espressione”, concorso internazionale d’arte contemporanea indetto dall’associazione culturale no profit Ars Maiora. Per il quarto anno consecutivo l’evento si svolgerà presso La Casa delle Culture del Mondo di Milano, uno spazio espositivo caratterizzato dall’originale architettura ma soprattutto da una spiccata funzione di aggregazione e promozione culturale. Il nome scelto per la manifestazione è stato pensato per prestarsi a un’ampia gamma di interpretazioni, così da lasciare agli artisti piena libertà di scegliere tecnica e stile preferiti, e le opere selezionate sono davvero variegate.
La mostra si apre giovedì 6 novembre; da questo momento e fino a martedì 25 novembre tutti i visitatori potranno votare la propria opera preferita. L’opera più votata dalla giuria popolare sarà premiata – insieme alle tre selezionate dalla giuria tecnica Ars Maiora - nella serata conclusiva del 29 novembre che anche quest’anno si svolgerà in forma di happening artistico, con diverse performance live*. La votazione “popolare”, molto partecipata già nelle precedenti edizioni, è stata pensata per coinvolgere attivamente i visitatori, permettendo ad appassionati e curiosi di esprimere il loro personale giudizio e restituire all’arte quel valore ludico e sociale che ormai raramente viene considerato.
Artisti in concorso:
E.Albertoni, L.Altiero, P.Baccigalupi, G.Bernardinelli, T.Borgo, P.Cecchi, R.Ciccarone, D.A.Gillies, C.Guadagna, G.Jagiello, Libe, R.Lorenzetti, M.C., R.Minervino, S.Paoletto, L.Patti, D.Pavani, C.Pezzana,
F.Pivato, P.Racchi, Rafffy, G.Rago, D.Raspanti, Sarhtori, M.Velluti, E.Zavattaro
Artisti fuori concorso:
M.Boccone, A.Gigante, V.Russo, R.Scarpelli, L.Sergi
Performance:
Sfere-V
Un progetto nato da un'idea di Mell Morcone (pianoforte), Silvia Alfei (movimento corporeo), Stefano Corradi (clarinetto) e Sarhtori (pittura).
Il gruppo si propone di lavorare nell'ambito della libera improvvisazione, cioè quella disciplina che tratta le idee e i materiali tematici delle varie forme d'arte attraverso i suoi parametri principali (ritmo, melodia, movimento, gesto, tratto, colore, etc.) allontanandosi volentieri dai classici “generi o stili", per perseguire il tentativo di utilizzare l'improvvisazione come possibilità di espressione della propria sensibilità creativa, al fine di una ricerca condivisa.
Dicono gli artisti: “Si cercano istanti unici e irripetibili, la composizione istantanea, sovrapposizioni di idee, immagini, movimenti e suoni. Un‘interazione spontanea senza sovrastrutture, nella semplicità di un dialogo che si costruisce nell'istante. Sullo sfondo: l'intenzione, la libertà creativa, la propria arte, sincera e in continua ricerca”.
Arte come Musica
Il violino di Silvia Bergantini e il violoncello di Gabriele Mamotti si accompagnano attraverso i secoli in un viaggio a ritroso nel tempo, nell'epoca in cui la musica era ancora arte. Qui l'immaginazione danza al ritmo di minuetti, allemande e rigodon, tra gli sfarzi e le contraddizioni delle corti barocche del '700.
giovedì 6 novembre 2014
Via Giulio Natta 11 - Milano - Milano - Italy
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