Tempi saturnini
2011
“
L’innocenza del sentire,
da tanto risale declivi,
senza tracce.
Sotto l’Arco degli Ori Crepuscolari
sfuggono a se stessi gli “Alati-di-timore”.
«Prigioni erranti
coi vostri anestetici mantelli,
mai sicure.»
Ruvida lingua distilla
balsamo dai suoi veleni,
un’insostenibile sguardo fiero
divora presagi vertiginosi.
La libertà che nessun'astuzia può soffocare.
Un forse in più
ho osato
risonante,non sazio ancora.
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
- Eseguita il: 2011
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA53853
- Archiviata il: 18/06/2011
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